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Sinner fatto fuori, Us Open stravolti: “Vuoi farmi distruggere”

E’ giù bufera agli US Open di New York, soprattutto per Sinner. L’annuncio ha spiazzato tutti, dagli addetti ai lavori ai fan più sfegatati.

Il tabellone degli US Open 2025 ha preso forma con il primo turno che ha subito messo gli italiani di fronte a sfide delicate. La curiosità principale era tutta per Jannik Sinner, numero uno al mondo e campione in carica, chiamato a confermare il titolo conquistato dodici mesi fa. L’altoatesino ha superato il suo primo avversario, il ceco Vit Kopriva, non senza qualche momento di apprensione legato agli strascichi fisici del malore di Cincinnati. L’aria di New York, però, sembra avergli restituito fiducia e ritmo: il cammino è appena iniziato, ma le attese restano altissime. Oltre a lui, il calendario ha proposto sfide immediate anche per gli altri italiani in tabellone. Lorenzo Musetti ha incrociato il francese Giovanni Mpetshi Perricard sul Louis Armstrong Stadium, un avversario insidioso che basa molto del suo gioco sulla potenza.

Jannik Sinner
Sinner fatto fuori, Us Open stravolti: “Vuoi farmi distruggere” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Matteo Arnaldi, invece, ha aperto il suo percorso contro l’argentino Francisco Cerundolo, mentre Lorenzo Sonego si è trovato di fronte all’australiano Tristan Schoolkate sul court 12. Incroci che raccontano la complessità del torneo fin dalle prime battute e che accendono i riflettori sul movimento azzurro, chiamato a confermare il momento positivo degli ultimi anni. Eppure, al di là dei singoli incontri, l’attesa generale ruota sempre intorno al possibile nuovo capitolo della rivalità tra Sinner e Carlos Alcaraz. I due, protagonisti indiscussi del circuito, hanno trasformato il tennis in una sfida a due capace di catturare pubblico e sponsor. L’ultimo Slam della stagione potrebbe regalare l’ennesimo duello, magari in finale, e il pubblico newyorkese non aspetta altro.

Fritz sceglie Alcaraz “quando è in forma”, ma riconosce la costanza di Sinner

In questo clima di attesa, a gettare nuova benzina sul fuoco è arrivata la voce di Taylor Fritz. L’americano, pungolato sul confronto tra i due campioni, ha provato a rispondere senza sbilanciarsi troppo, ma le sue parole hanno già fatto il giro del mondo. Chi meglio tra Sinner e Alcaraz? Stai cercando di farmi distruggere dai tifosi di uno di loro, ma non ce la farai. Non lo so davvero, è impossibile dirlo – ha dichiarato il tennista statunitense – Penso che Sinner e i suoi risultati siano stati più costanti nel tempo, ma il livello più alto che si può vedere oggi nel tennis è quando Alcaraz è in forma. Ma non voglio sembrare ridicolo davanti ai suoi tifosi.

Sinner Alcaraz
Fritz sceglie Alcaraz “quando è in forma”, ma riconosce la costanza di Sinner – Sportitalia.it (screen Youtube)

Un giudizio che lascia spazio a interpretazioni: da una parte la regolarità di Sinner, dall’altra l’esplosività di Alcaraz nelle giornate di grazia. La verità, come sempre, sarà il campo a dirla. L’americano che ha affrontato 5 volte Sinner- vincendo una sola volta – e Alcaraz per 3 volte, senza mai vincere, ha tracciato così una linea molto diplomatica. Effettivamente risulta quasi impossibile stabilire un “migliore”, dal momento che entrambi i tennisti si passano continuamente lo scettro delle finali vinte. Alcaraz è indubbiamente in vantaggio per quest’anno, con 3 finali (Internazionli, Roland Garros, Cincinnati) a favore contro l’unica portata a casa da Sinner: quella più importante di Wimbledon.

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