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Sinner non ha pietà e le promette ad Alcaraz: gelo agli US Open

Bravo ragazzo dentro e fuori dal campo, Sinner ha mostrato in passato un lato di sé che forse pochi avevano considerato. Alcaraz ha tutto da temere…

L’aria di New York sembra fatta apposta per Jannik Sinner. L’altoatesino, numero uno al mondo e campione in carica, ha inaugurato il suo cammino agli US Open 2025 con una partenza senza esitazioni. Dopo l’esordio solido contro il ceco Vit Kopriva, liquidato con un doppio 6-1 e un 6-2, Sinner ha appena archiviato anche il delicato incrocio con Alexei Popyrin, considerato uno degli avversari più pericolosi da affrontare nei primi turni. Una conferma della sua solidità, nonostante gli strascichi fisici del malore di Cincinnati abbiano alimentato dubbi alla vigilia. L’Italia segue con attenzione ogni passo del suo leader, ma la spedizione azzurra non si ferma certo qui.

Jannik SInner
Sinner non ha pietà e le promette ad Alcaraz: gelo agli US Open – Sportitalia.it (screen youtube)

C’è attesa per Luciano Darderi, chiamato a sfidare nientemeno che Carlos Alcaraz, il rivale designato di Sinner per la supremazia nel tennis mondiale. Lo spagnolo, dal canto suo, ha fatto subito la voce grossa superando agevolmente Reilly Opelka e rifilando un pesante 6-1, 6-0, 6-3 al connazionale Mattia Bellucci. Una vittoria che ha ricordato a tutti quanto la sua potenza esplosiva possa fare la differenza sul cemento. La narrativa del torneo è già chiara: tutti aspettano una nuova finale tra Sinner e Alcaraz, l’ennesimo capitolo di una rivalità che ha preso il posto del vecchio monopolio dei Big Three. Ma se lo spagnolo gioca sulla spettacolarità e sull’aggressività, l’azzurro ha affinato un’arma letale, capace di annichilire chiunque dall’altra parte della rete: i set lampo vinti 6-0 o 6-1.

Sinner, i numeri che spaventano: oltre 100 set chiusi 6-1 e 25 con il “bagel”

Il dato parla da sé: Jannik Sinner ha già messo insieme in carriera 101 set vinti per 6-1 e 25 per 6-0, numeri che fanno tremare qualsiasi avversario. Non è solo una questione di superiorità tecnica, ma di capacità di imporre ritmo e intensità al punto da togliere fiato e fiducia all’altro. Dal rientro post-squalifica, la frequenza con cui Sinner riesce a infliggere questi parziali schiaccianti è aumentata sensibilmente, trasformandosi in un marchio di fabbrica. Alcuni episodi restano scolpiti nella memoria: il 6-0 rifilato a Casper Ruud nei quarti degli Internazionali di Roma 2025, preludio a un torneo che lo avrebbe consacrato di fronte al pubblico di casa, terminato solo in finale con Alcaraz; il 6-0 su Richard Gasquet al Roland Garros, un passaggio di consegne simbolico tra generazioni; e ancora il 6-0 inflitto a Felix Auger-Aliassime nei quarti di Cincinnati, appena pochi giorni fa.

Jannik Sinner
Sinner, i numeri che spaventano: oltre 100 set chiusi 6-1 e 25 con il “bagel” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Curiosamente, ogni volta che Sinner ha vinto un set 6-0, ha sempre chiuso anche il match. Una certezza che rende quel punteggio non solo un’umiliazione per chi lo subisce, ma anche una garanzia di vittoria per chi lo infligge. In vista di un possibile incrocio con Carlos Alcaraz, questi numeri non possono essere ignorati. Perché se è vero che lo spagnolo sa accendere lo spettacolo come nessuno, la regolarità e la spietata efficienza di Sinner nel triturare i suoi avversari rappresentano la chiave per difendere il primato mondiale e, chissà, alzare di nuovo al cielo la coppa dell’ultimo Slam del 2025.

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