Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match, in programma domani pomeriggio alle 18:30 all’Olimpico Grande Torino, tra i granata e la Fiorentina.
Pensa di cambiare qualcosa dopo la sconfitta per 5-0 a San Siro: “C’è da cambiare tipo di partita. Serve una gara aggressiva, con vigore e attenzione, con dedizione. Nella costruzione del gioco di squadra, c’è anche la gestione del pallone e bisogna gestirlo in zone di campo diverso, non perdendola dove l’abbiamo persa. Ci deve essere un altro Toro“.
Adams e Simeone come li gestirà: “I giocatori bravi, li vogliamo avere. Non penso mai agli 11, ma a una rosa allargata con tanti giocatori che possano dare un contributo. Ora dobbiamo trovare solidità e compattezza, magari uno parte e l’altro entra o magari possono giocare insieme una volta trovate le componenti fondamentali e basilari“.
Avete metabolizzato il 5-0 contro l’Inter: “Non vanno metabolizzate, ma vanno ricordate. E’ stata una settimana di lavoro intenso, con determinazione, ed è un processo di crescita. Serve la voglia di rimettersi subito a lavorare: il dispiacere è per i tifosi e per noi stessi, ma deve essere la molla che ti porta a non ripetere certe situazioni“.

Ancora Baroni
Cos’ha pensato per affrontare la Fiorentina: “Hanno giocatori importanti, palleggiano e con un allenatore bravo e d’esperienza. Ma è importante ciò che farà il Toro, credo che siamo pronti“.
Asllani può giocare subito: “Sta bene, ha voluto fortemente venire qui: oggi valuterò l’ultimo allenamento, ma è probabile che sia della gara“.
Ci sono infortunati: “Un affaticamento di Gineitis, ma dopo un giorno di recupero è rientrato”
Che accoglienza vi aspettate dai tifosi: “Noi siamo in debito, dobbiamo fare di tutto perché i tifosi siano orgogliosi di noi. Loro daranno tutto, ma è importante ciò che daremo noi“






