La Ducati continua a dominare il MotoGP ma tra i suoi piloti le strade sembrano prendere direzioni diverse, tra voci e scenari inattesi.
Quando si parla di MotoGP, oggi, è impossibile non pensare al colore rosso della Ducati. La scuderia italiana ha cambiato le regole del gioco, imponendosi come riferimento tecnico e sportivo di un campionato che negli ultimi anni ha visto la superiorità delle moto di Borgo Panigale.

Infatti, il lavoro fatto da Gigi Dall’Igna e dal suo team ha portato a una macchina praticamente perfetta, capace di dettare il ritmo della stagione e di mettere in ombra i rivali giapponesi, un tempo dominatori incontrastati.
Ducati e Dall’Igna hanno scelto: sarà il nuovo pilota
Senza ombra di dubbio, la Ducati è il simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo dei motori e non è un caso se ogni pilota sogna di sedersi su quella sella. Oggi, però, le vicende dei due uomini di punta raccontano una storia diversa. Marc Marquez, arrivato con lo scetticismo di chi pensava fosse ormai un campione al tramonto, ha ribaltato le gerarchie interne con un dominio assoluto che nessuno poteva immaginare.
La sua capacità di adattarsi subito alla moto, il suo talento cristallino e l’esperienza accumulata in anni di successi stanno facendo la differenza, tanto che in pista sembra quasi imbattibile. Pecco Bagnaia, invece, sta vivendo un periodo più complicato. La nuova Ducati, pur restando una moto straordinaria, non sembra cucita addosso a lui come la precedente e questo ha creato delle difficoltà che emergono nei momenti decisivi delle gare. Però, nessuno mette in dubbio la sua classe: Pecco resta uno dei migliori piloti del circuito e ogni volta che riesce a trovare il feeling giusto torna a brillare come pochi altri sanno fare.

Eppure, dietro questa apparente tranquillità, qualcosa si muove. Le indiscrezioni raccontano di un Dall’Igna già proiettato al futuro, pronto a scommettere su un nuovo talento. A confermare queste sensazioni è stato un dettaglio catturato nel vlog del weekend, un prodotto ormai diventato imprescindibile per i team, utile a mantenere vivi i rapporti con sponsor e tifosi. In Ungheria, tra i vari contenuti proposti, il più interessante è stato senza dubbio “Inside Ducati”, che ha regalato uno sguardo inedito sulla vita all’interno del box.
A metà del video, infatti, la scena si sposta nel camion dove si tengono le riunioni tecniche. Davanti allo schermo che trasmetteva la gara di Moto2, c’è Gigi Dall’Igna in piedi, a meno di mezzo metro dal televisore. Con lo sguardo acceso e la voce in dialetto veneto, pronuncia una frase che non lascia dubbi: “Damme na suddisfasion”, rivolgendosi all’ultimo giro a David Alonso, giovane fenomeno già campione del mondo in Moto3 e ora candidato al titolo di rookie dell’anno in Moto2.
Le sue parole, in gran parte censurate, non hanno nascosto l’entusiasmo. Anzi, hanno confermato quanto il direttore generale di Ducati veda in Alonso il futuro della scuderia. Non è ancora tempo di annunci ufficiali, ma il messaggio è arrivato forte e chiaro. Dall’Igna, come spesso accade, guarda già avanti, immaginando una Ducati che, oltre a dominare il presente con Marquez e Bagnaia, si prepara a mettere le mani anche sul futuro con un talento che ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo idolo del MotoGP.






