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Dramma Musetti, non lo nasconde: “È stato terribile”

Lorenzo Musetti vola ai quarti degli US Open ma non nasconde il suo dramma, le parole non lasciano spazio ai dubbi.

Il pubblico newyorkese lo ha accolto con calore, e lui ha risposto con il tennis che tutti aspettavano. Lorenzo Musetti, talento cristallino e grande tifoso della Juventus, sta vivendo giorni che, senza ombra di dubbio, potrebbero segnare la svolta della sua carriera.

Dramma per Musetti
Musetti avanza ai quarti degli US Open ma per lui un vero dramma (Foto IG @lore_musetti
– sportitalia.it)

Non è soltanto la qualificazione ai quarti di finale degli US Open a far sognare i tifosi italiani, ma anche la possibilità concreta di un incontro con Jannik Sinner che regalerebbe un derby azzurro dal sapore speciale, simbolo di un’Italia del tennis che non ha intenzione di fermarsi.

Il dramma di Lorenzo Musetti

Musetti è arrivato a New York con la leggerezza di chi non aveva nulla da perdere ma anche con il peso di un’estate complicata alle spalle. Infatti, non tutte sono state rose e fiori in questi mesi per il giovane toscano, che più volte aveva mostrato segnali di sofferenza dentro e fuori dal campo. Le vittorie di queste settimane sembrano la risposta migliore alle difficoltà, un riscatto sportivo e personale che lo ha reso ancora più amato dai tifosi. Però dietro i sorrisi e la concentrazione mostrata sul cemento americano, c’è una storia più dura, fatta di ostacoli e momenti di sconforto.

Lorenzo Musetti US Open
Musetti aspetta Sinner ai quarti degli US Open (Foto IG @lore_musetti
– sportitalia.it)

A rivelarlo è stato lui stesso, con una sincerità che ha colpito. Musetti ha confessato quanto sia stato terribile per lui l’ultimo periodo prima dell’inizio degli US Open, un mese che lo ha segnato profondamente. Non si trattava solo delle sconfitte accumulate, che già da sole avrebbero potuto minare la fiducia, ma soprattutto di una sensazione continua che qualcosa non andasse né a livello fisico né a livello mentale. “Sapevo che oggi sarebbe stata dura, non riesco a parlare, sono emozionato – ha detto a caldo dopo l’ultima vittoria – l’ultimo mese è stato terribile, ero triste per il mio tennis, il mio gioco. Ma il tennis è così, devi essere presente. Sono fiero di quello che ho fatto nelle ultime settimane. Grazie al mio team che mi ha appoggiato sempre”.

Parole che lasciano trasparire tutta la fragilità di un ragazzo che, nonostante il talento, ha dovuto lottare contro se stesso prima ancora che contro gli avversari. Ed è proprio questa sincerità a renderlo ancora più vicino agli appassionati, perché mostra quanto il percorso verso l’alto non sia mai lineare. Senza il supporto del suo staff, Musetti ha ammesso che non sarebbe riuscito a rialzarsi così velocemente.

Adesso, però, conta solo il presente. Il cemento di Flushing Meadows gli ha ridato fiducia e lui lo sta ripagando con il miglior tennis della stagione. La prospettiva di un quarto di finale contro Sinner non è solo un sogno personale, ma l’occasione per regalare all’Italia del tennis un nuovo capitolo storico. In un torneo che ha visto tanti big cadere, Musetti vuole scrivere la sua pagina, con la consapevolezza che la sofferenza passata può diventare la sua arma più preziosa.

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