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Leclerc, l’immagine lo incastra: c’è una sola spiegazione

Leclerc seduto a bordo pista dopo il GP d’Olanda racconta meglio di qualsiasi parola il momento del Cavallino ma l’immagine lo incastra.

La Rossa di Maranello non trova pace, e senza ombra di dubbio ogni gara di questa stagione sembra portare con sé nuove difficoltà. Infatti, nonostante l’arrivo di Lewis Hamilton e la conferma di Charles Leclerc come colonne portanti del progetto, il presente continua a restituire più delusioni che sorrisi.

Charles Leclerc Ferrari
Leclerc incastrato dalle immagini, arriva la spiegazione (Foto Instagram – sportitalia.it)

L’ultimo capitolo si è consumato a Zandvoort, in Olanda, dove un contatto con Andrea Kimi Antonelli ha messo fine troppo presto alla corsa del monegasco, lasciando ancora una volta un senso di incompiuto. Però più del ritiro in sé, a far discutere è stata un’immagine che ha fatto il giro del mondo.

Leclerc incastrato dalle immagini: la sua spiegazione

Leclerc, infatti, non è rientrato subito ai box dopo l’incidente. È rimasto a bordo pista, visibilmente sconfortato, seduto con la tuta ancora indosso e lo sguardo perso. Fin qui nulla di strano, se non fosse che a colpire tutti è stato un dettaglio: Charles aveva in mano un cellulare. Una scena che ha sorpreso appassionati e addetti ai lavori, perché difficilmente si vede un pilota appena uscito dall’abitacolo della propria monoposto impegnato con un telefono. In molti hanno pensato a un gesto di rabbia, a un messaggio per sfogare la delusione o semplicemente a un modo per staccare per qualche istante dal caos della Formula 1.

Leclerc dopo l'incidente
Leclerc al cellulare dopo l’incidente apre tanti interrogativi (Foto Instagram – sportitalia.it)

Eppure, dietro quell’immagine c’era un dettaglio che lo stesso Leclerc ha voluto chiarire, per evitare fraintendimenti. Quel telefono, infatti, non era il suo. Il monegasco ha raccontato come fosse appartenuto in realtà ad Antoine Truchet, il suo fotografo personale e socio in affari. È stato lui a prestarglielo in quel momento, quasi come un gesto di vicinanza. Truchet segue Leclerc in ogni gara, lo immortala in ogni situazione e riempie i propri canali social di immagini del pilota, testimoniando un rapporto che va ben oltre il lavoro.

Il fatto che Leclerc si sia ritrovato con quel telefono in mano, quindi, è stato poco più che un caso, ma è bastato a generare discussioni e ironie. In realtà, era solo un attimo di pausa, un po’ di svago in mezzo all’ennesima mazzata sportiva. Perché, senza ombra di dubbio, questo ritiro ha pesato moltissimo, non solo sul morale ma anche sulla classifica, andando a confermare quanto questa stagione sia stata segnata da errori, contatti e occasioni perse.

Adesso la Ferrari deve cercare di voltare pagina, proiettandosi verso Monza. Ma l’immagine di Leclerc sconsolato a bordo pista rimane, simbolo di una squadra che fatica a rialzarsi e di un pilota che, pur avendo un talento indiscutibile, continua a vivere momenti di frustrazione. La speranza dei tifosi è che da questo episodio nasca una reazione, perché il Cavallino non può permettersi di restare nell’ombra troppo a lungo.

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