Il difensore del Milan, Matteo Gabbia, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sportitalia A margine del “Premio Gentleman Fair Play” tenutosi a Milano.
Matteo, una vittoria e una sconfitta. La prima con la Cremonese e poi a Lecce. E allora i milanisti si chiedono: qual è il vero Milan?
“Il vero Milan è quello fatto da una squadra che vuole fare sicuramente sempre il massimo e che mette sempre il massimo dell’impegno. Poi nello sport ci sono alcune partite che vanno bene, altre che non ti sorridono con il risultato. Però penso che il gruppo ci sia, è fatto di ragazzi che hanno voglia di migliorarsi, che hanno voglia di mettere il 100% per la maglia che indossano, che sanno quello che vale la maglia del Milan e il peso che ha a giocare nel Milan. Quindi sono sicuro che questa stagione faremo del nostro meglio e faremo il massimo per raggiungere il fatto che sia una stagione positiva”.

Vi sentite un po’ i riflettori puntati, voi della difesa, visto che Allegri parla sempre del fatto che bisogna difendere meglio?
“Onestamente penso che la volontà di non subire gol inizi soprattutto da noi che facciamo questo di mestiere. Però onestamente non mi sento ad alcuna pressione ulteriore addosso perché il mister poi è ovvio che dica che dobbiamo difendere meglio, ma non credo che si basi solo ed esclusivamente su quella che è una marcatura difensiva o che parli di un centrale difensivo o di un terzino. Penso che intenda il difendere meglio come squadra e come 11 giocatori che difendono la porta del Milan e giocano nella stessa squadra. Lavoriamo sul fatto di essere squadra in entrambe le fasi, sia quando attacchiamo che quando difendiamo”.
Mi racconti come avete fatto oggi gli auguri a Luca Modric a Milanello?
“Onestamente glieli abbiamo fatti, ma sul gruppo (whatsapp, n.d.r.) perché era l’altro giorno e lui non c’era. Oggi con un grande abbraccio: tanti auguri e continua così perché se a 40 anni sta così vuol dire che ne può fare altri 20 giocando con noi”.






