Il nuovo difensore dell’Inter, Manuel Akanji, ha rilasciato una intervista a DAZN per parlare della sua avventura in nerazzurro.
Queste le sue parole: ” Ho conosciuto i miei nuovi compagni, almeno quelli che sono qua, ho incontrato personalmente il mister, avevo parlato con lui solo al telefono e sì, tutti sembrano davvero entusiasti, così come lo sono io. Non vedo l’ora di iniziare con la mia prima partita”.
Sulle motivazioni nello scegliere l’Inter, spiega: “Ho scelto l’Inter perché è uno dei migliori club d’Europa. Niente di più semplice. La mia prima maglietta è stata di Bobo Vieri. Credo fosse una casualità, ma mi ricordo che… devo scrivere a mia madre per farmi inviare una fotografia, così potrò mostrarvela. Sì, era una maglietta di Christian Vieri. Credo fosse addirittura prima che iniziassi a giocare a calcio. Non ricordo molto bene, ma ricordo di aver visto la foto con quella maglia di Vieri addosso e anche mia madre me l’ha raccontato. Quindi devo davvero a trovarla, non so perché ce l’avessi”.

Sul campionato italiano: “Si gioca un bel calcio in Italia, lo vediamo sempre anche con l’Inter. Sono arrivati in finale di Champions League due volte negli ultimi tre anni. Questo dice molto sul calcio italiano, significa che di alto livello. Non ho ancora giocato qui, quindi non posso dire troppo, ma finora, da fuori, sembra molto tattico, si gioca in maniera complessa penso che dovrò anche adattare un po’ il mio stile di gioco. Come ho detto, il gioco qui è molto più tattico che in Inghilterra. In Inghilterra conta molto la velocità, essere rapidi, duri e andare a forte nei contrasti. Quindi vediamo come andrà. Non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida, di conoscere i miei compagni, giocare e vincere con loro, conoscere il nuovo staff tecnico e cercare di imparare sempre di più”.
Sugli obiettivi: “È un po’ difficile parlarne perché ho ho appena conosciuto oggi i compagni, quindi non so davvero quali siano le aspettative, ma ovviamente vincere il campionato, sempre. Quando giochi per un club come l’Inter, vuoi vincere il campionato ogni anno. E anche la Champions League. Sono stati così vicini a vincerla, ma non ci sono riusciti, quindi spero di poterla aiutare quest’anno raggiungere quell’obiettivo. Vedremo fin dove si potrà arrivare e vedremo come andrà. Sarà una stagione lunga e ci saranno tante partite difficili. Quindi sì, non vedo l’ora. Il mio idolo? Da bambino Raul, ma come difensore ho sempre ammirato Thiago Silva”.






