Jannik Sinner ha superato Carlos Alcaraz , l’ultima vittoria in Cina è stata la chiave che ha ribaltato i numeri.
L’altoatesino continua la sua rincorsa con la determinazione di chi non ha intenzione di fermarsi. Dopo la finale persa agli US Open, Sinner ha dimostrato di saper trasformare la delusione in nuova energia, andando a prendersi un successo che vale molto di più del semplice passaggio del turno.

Infatti, a Pechino è arrivata una vittoria che non solo gli ha regalato fiducia, ma che ha scritto una piccola pagina di storia nella sua carriera. Non bisogna pensare che si tratti di un trionfo qualunque, perché il match disputato sul cemento cinese ha un peso simbolico che i tifosi hanno subito colto.
Sinner batte Alcaraz, la classifica è chiara
Senza ombra di dubbio, la partita contro Terence Atmane ha offerto a Sinner un’occasione da sfruttare, e lui non se l’è fatta sfuggire. L’italiano ha dominato dall’inizio alla fine, lasciando pochi margini al francese che, nonostante la giovane età e il talento indiscusso, non è mai riuscito a mettere in discussione l’esito dell’incontro.
Eppure, il valore del successo non si esaurisce con la qualificazione al turno successivo. La vittoria, infatti, ha permesso a Sinner di sorpassare Carlos Alcaraz in una speciale statistica che oggi appare come un segnale forte. L’altoatesino, battendo un giocatore che in carriera ha alzato al cielo almeno uno Slam, ha incrementato il suo bottino personale in questa particolare graduatoria. E il fatto che la cifra complessiva sia ora superiore a quella del rivale spagnolo dà ancora più significato a un cammino che da mesi si gioca sul filo del dettaglio.

La soddisfazione è doppia, perché Atmane, attuale numero 97 del mondo, è comunque un ex top player, uno che nel 2014 si era spinto fino a vincere gli US Open, dimostrando di poter stare ai vertici del tennis internazionale. Per Sinner, dunque, non è stata solo una vittoria di routine, ma un successo che si intreccia con la storia recente della disciplina e che arricchisce il suo palmarès di statistiche importanti.
È chiaro che per il giovane campione azzurro si tratta di una rivincita parziale, una tappa che anticipa le grandi sfide ancora da giocare entro la fine della stagione. Però, agli occhi dei tifosi, il sorpasso numerico su Alcaraz è già un segnale di forza e di continuità. Dimostra che Sinner non è soltanto capace di competere alla pari con lo spagnolo, ma anche di costruire, passo dopo passo, un percorso fatto di record, simboli e piccoli traguardi che si sommano e fanno la differenza.
Il 2025, dunque, si conferma l’anno in cui Jannik ha trovato la maturità definitiva. A Pechino, tra entusiasmo del pubblico e attenzione dei media, l’altoatesino ha dimostrato che non conta solo vincere partite, ma anche come e contro chi le vinci. E superare Alcaraz in un confronto diretto, seppur statistico, è un messaggio che non passerà inosservato nel circuito.






