Le statistiche fanno preoccupare non poco i fans. La verità è che Charles Leclerc non sta affatto performando come dovrebbe.
Charles Leclerc, un nome che fa emozionare i tifosi di Ferrari che probabilmente non riescono a capacitarsi di come il monegasco, all’età di 28 anni, non abbia mai vinto un singolo titolo mondiale. Il momento in cui ci è andato più vicino è il 2022, anno in cui ha seriamente “rischiato” di strappare a Max Verstappen il titolo mondiale. Da quell’anno, le auto che il pilota si è trovato per le mani non gli hanno mai davvero permesso di provarci di nuovo.

Anche quest’anno, con una SF-25 che non è proprio competitiva come il pilota si sarebbe augurato, Leclerc ha potuto fare poco e niente per contrastare lo strapotere di Verstappen e delle McLaren: l’atleta ha fatto del suo meglio ma è anche andato incontro a qualche peccato di agitazione, come quando in qualifica di diversi GP si è trovato a perdere preziosi decimi di secondo per errori di scarsa concentrazione.
Ma dati alla mano, quanto si trova indietro al tanto agognato titolo il pilota di Monaco e cosa si potrebbe fare per migliorare questa situazione? Purtroppo, le statistiche, se ci limitiamo a quelle, premiano altri piloti, non certo Leclerc che quest’anno si trova al quinto posto con 167 punti, ben lontano dal podio su cui avrebbe sicuramente sperato di arrivare.
Leclerc, il confronto impietoso
Tra i tanti piloti che hanno corso con Ferrari negli ultimi anni, Leclerc è “uno dei peggiori” nel senso che pur avendo superato Lewis Hamilton, ancora incapace di portare a casa un singolo successo ma che è alla sua prima stagione, è stato surclassato da gente come Sebastian Vettel – 53 vittorie di cui 14 ottenute con Ferrari – e Kimi Raikkonen – 10 in Ferrari – e non è troppo distante da Carlos Sainz che ne ha vinti 4, metà esatta degli 8 di Leclerc.

Al livello di punti, Leclerc è invece un ottimo pilota, avendo accumulato 1.595 punti nella sua carriera in Ferrari. Ciononostante, negli ultimi anni si è trovato accostato in classifica ad atleti che corrono in scuderie molo meno competitive, sulla carta. Nel 2023 per esempio finì a pari punti con Fernando Alonso: 206 in tutto, solo che Aston Martin, quell’anno, non era certo una delle scuderie quotate per la vittoria finale.
Come si potrebbe sistemare questa situazione, non sta a noi capirlo. L’intero team del TP Frederic Vasseur è al lavoro per portare Leclerc ed Hamilton dove meritano di stare con i due piloti che al di là delle mere statistiche meritano sicuramente di più. Speriamo solo che almeno per il 2026, Ferrari riesca a stupirci con una macchina molto più veloce di questa, dando modo ad entrambi di lottare per il titolo.






