Home » Motori » Addio alla F1, l’annuncio a sorpresa: è tutto finito

Addio alla F1, l’annuncio a sorpresa: è tutto finito

L’annuncio a sorpresa ha lasciato senza parole tutti gli appassionati di F1: ormai non ci sono più dubbi, i tifosi devono rassegnarsi.

Gli appassionati di F1 non vedono l’ora di vivere un finale di stagione a dir poco emozionante. Purtroppo, come noto, nella corsa ai titoli piloti e costruttori non è presente la Ferrari: quella della Rossa, infatti, è stata una stagione davvero deludente e lontanissima dalle aspettative. L’unico acuto, almeno finora, è stato quello di Lewis Hamilton nella Sprint Race in Cina, mentre nei GP si segnala solo qualche podio di Charles Leclerc.

Ferrari e McLaren in lotta durante il GP d'Italia
Addio alla F1, l’annuncio a sorpresa: è tutto finito – Sportitalia.it (Screen YouTube)

La speranza di tutti i tifosi della scuderia di Maranello è quella di vedere una vettura molto più competitiva nel 2026. Un anno, il prossimo, che sarà interessato da cambiamenti molto importanti: basti pensare alle modifiche nel regolamento con l’introduzione di auto più piccole e un motore che bilancia endotermico ed elettrico.

In più nel 2026 ci sarà l’ingresso di un undicesimo team, Cadillac, mentre Audi farà il suo debutto in F1 prendendo il posto di Sauber. Proprio in queste ore è però arrivato un altro annuncio che ha spiazzato completamente gli appassionati di Formula 1: l’addio è ormai confermato.

Addio alla F1, ormai è ufficiale: tifosi senza parole

In un’intervista rilasciata al podcast BSMT, condotto da Gianluca Gazzoli, Stefano Domenicali ha parlato della cancellazione del Gran Premio di Imola dal calendario del prossimo Mondiale. Il CEO della Formula 1 ha fatto chiaramente capire che ormai la storicità di alcuni GP e la necessità di mantenere un legame con la tradizione non sono più aspetti così rilevanti.

Stefano Domenicali
Addio alla F1, ormai è ufficiale: tifosi senza parole – Sportitalia.it (Screen YouTube)

Quello della storicità può essere un elemento importante per chi come me segue la F1 fin da bambino, ma per i nuovi tifosi che vengono a seguire la F1 c’è una grande capacità di voltare pagina e passare oltre le notizie”, le parole di Domenicali nel podcast BSMT. Il manager italiano ha poi precisato che per i giovani che seguono la Formula 1 oggi è indifferente correre a Monte Carlo piuttosto che a Las Vegas.

La storicità – ha aggiunto Domenicali – deve essere sostenuta dall’essere una struttura che guarda al futuro e che dia la possibilità di investire a livello di infrastrutture”. Ma allora Imola deve rassegnarsi a non rientrare più in calendario? In realtà Domenicali lascia una porta aperta: con le rotazioni ci sono ancora possibilità di vedere in futuro questo GP. Il CEO della F1 fa però una precisazione: “Man mano che cresce l’attenzione per la F1 a livello Mondiale per avere due GP nello stesso paese ci vogliono degli elementi che possano giustificare la doppia presenza”. 

Change privacy settings
×