L’ultim’ora su Pecco Bagnaia ha gelato i fan: nessuno se l’aspettava, ora per la Ducati sono davvero problemi seri.
Dopo il weekend di Motegi, caratterizzato dalla doppia vittoria nella Sprint Race e nel GP, le dichiarazioni di Pecco Bagnaia erano state molto chiare: l’obiettivo era infatti quello di insistere su questa strada per accorciare il più possibile su Alex Marquez. In un campionato a dir poco complicato per il pilota torinese riuscire a conquistare il secondo posto rappresenterebbe un’ottima base per ripartire in vista della prossima stagione.

Bagnaia era sbarcato in Indonesia proprio con lo scopo di rosicchiare altro terreno al fratello di Marc Marquez. Purtroppo, però, già nella Gara Sprint è stato lo spagnolo ad aumentare il suo divario sul due volte campione del mondo. Alex Marquez è infatti giunto quarto al traguardo mentre Bagnaia ha chiuso all’ultimo posto (il 14esimo).
“Non c’è modo di spingere, quando ci provo ho molti movimenti, durante la gara tante volte sono rimasto senza i freni, a volte ho dovuto chiudere il gas sul dritto – le parole di Bagnaia ai microfoni di Sky Sport – Quindi questa volta ho portato avanti la gara, sono arrivato fino alla fine, ho preso 30 secondi e 13 dal penultimo, vorrei sapere anch’io cosa è successo“.
Batosta Bagnaia: rischio alto, Ducati in allarme
La Gara Sprint sul circuito di Mandalika è stata vinta da Marco Bezzecchi ed è un’altra pessima notizia per il pilota della Ducati. Il 26enne riminese ha infatti ridotto molto il suo distacco dal terzo posto attualmente occupato proprio da Bagnaia: ciò vuol dire che allo stato attuale Pecco deve prima di tutto guardarsi le spalle.

Perdere anche il terzo posto significherebbe chiudere il Mondiale 2025 in maniera davvero ingloriosa. Se Bezzecchi, con la sua Aprilia, dovesse riuscire a sopravanzare Bagnaia in classifica tornerebbero anche i dubbi sulla permanenza di Pecco nel team ufficiale. Il suo contratto con la Ducati scade nel 2026 e al momento non sembrano esserci indizi che lascerebbero pensare a un’interruzione anticipata del rapporto: tuttavia proprio il finale di questo campionato dirà molto sul futuro del pilota torinese con la Rossa emiliana.
Ma con chi potrebbe correre il vincitore dei Mondiali 2022 e 2023 in caso di addio alla Ducati? La soluzione ideale sarebbe l’approdo in un team satellite, come ad esempio la VR46 di Valentino Rossi. Occhio però anche ai corteggiamenti di Aprilia e Yamaha.






