
Pareggio a reti inviolate tra Juventus e Milan nel big match della 6^ giornata. I 90 minuti della gara tra bianconeri e rossoneri si trasforma in una partita a scacchi tra Igor Tudor e Massimiliano Allegri. Per i bianconeri si tratta del quinto pareggio consecutivo, il terzo in campionato dopo Verona e Atalanta. Per il Diavolo la sensazione è quella di un’occasione mancata. Ai punti i rossoneri, hanno avuto occasioni ben più ghiotte di quelle dei torinesi per vincere l’incontro.
Primo tempo bloccato
Il ritorno di Massimiliano Allegri all’Allianz Stadium si apre subito con un grande classico del tecnico livornese: Juventus e Milan giocano a scacchi. La partita resta bloccata per tanti minuti. Le due squadre si contendono il dominio territoriale dell’incontro. Solo alcune folate dei singoli sembrano accendere la gara. In particolare, quelle di Conceição dalla parte della Juventus che cambiano il ritmo della squadra bianconera. Le occasioni sono solo potenziali sia da una parte e dell’altra. Soprattutto perché la folata di Gimenez, che entra in area palla al piede, si conclude con un tiro forte ma centrale che Di Gregorio para comodamente. Dall’altra parte David, invece, una palla buona dentro l’area piccola. Ma al momento del tiro scivola e perde malamente il tempo per la conclusione.
Milan meglio della Juventus, ma Pulisic sbaglia il rigore
In avvio di seconda frazione, il Milan comincia meglio, e la Juventus invece cede qualche metro. Ma la prima grande occasione è proprio per i padroni di casa. Su un batti e ribatti, Gatti può calciare da posizione comoda al volo, ma Maignan compie un miracolo. Il tiro del difensore della Juve era forte e ben direzionato, ma il portiere francese dice no. La successiva pressione della squadra rossonera non sembra funzionare, Di Gregorio è chiamato a qualche intervento non troppo impegnativo. La grande occasione per il Milan però arriva dopo circa 8 minuti dall’inizio della seconda frazione. Su pallone lanciato dentro l’area da Modric, Kelly scivola alle spalle di Gimenez che a sua volta scivola. Per Guida è fallo e calcio di rigore per i rossoneri. Del tiro dal dischetto se ne incarica Pulisic che però grazia la Juventus. L’americano calcia di piatto e alza la traiettoria sulla curva alle spalle di DI Gregorio.
La occasioni per la squadra ospite non si esauriscono Leao ha l’occasione di colpire da dentro l’area piccola. Il portoghese subentrato mastica il tiro, impaurito dal disturbo di Rugani. Non è l’unica grande occasione per la squadra meneghina, che a inizio recupero, ha l’occasione con Leao servito magicamente da Modric ma calciatore malissimo. È l’ultima emozione di una gara molto bloccata.






