Il mondo del tennis deve fare i conti con un nuovo caso di doping: la squalifica è una vera e propria mazzata.
Il 2025 è finora un anno ricco di emozioni per gli appassionati di tennis, sia in campo maschile che femminile. Tuttavia, assieme alle splendide sfide nei vari tornei, in questi mesi i fan della racchetta hanno dovuto fare i conti anche con alcune vicende tutt’altro che piacevoli. Basti pensare al caso Clostebol che ha portato alla squalifica di tre mesi per Jannik Sinner, costretto a fermarsi da febbraio a maggio nonostante la stessa WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) non l’abbia riconosciuto come caso di doping.

Poco meno di un anno fa lo stop era invece toccato a Iga Swiatek: la campionessa polacca era stata sospesa per un mese per non aver registrato un farmaco assunto per regolare il jet-lag. Proprio in queste ore è però arrivata la notizia di una squalifica molto più pesante che ha colpito un tennista del circuito ATP.
Gonzalo Oliveira, tennista portoghese naturalizzato venezuelano, era stato sospeso dall’ITIA (International Tennis Integrity Agency) lo scorso gennaio dopo essere risultato positivo alle metanfetamine durante un controllo. Venerdì scorso è arrivata la stangata: il 30enne dovrà infatti stare fermo per quattro anni.
Ancora doping nel tennis, arriva la stangata: 4 anni di stop
Il test effettuato nel novembre 2024 durante il Challenger di Manzanillo, in Messico, ha fatto emergere la presenza della sostanza proibita nel suo corpo (contenuta sia nel campione A che nel campione B). Oliveira, che nel corso della sua carriera si è spinto fino al 77esimo posto nel doppio, ha subito negato di aver assunto metanfetamina, uno stimolante che riduce la percezione della fatica e permette di incrementare la resistenza.

Oliveira ha provato a dimostrare come la presenza della metanfetamina nel suo corpo fosse involontaria. Il tennista venezuelano ha infatti parlato di ‘scambio di fluidi corporei’: nel processo ha chiamato a testimoniare una donna che ha confermato di aver baciato l’atleta dopo aver assunto una pillola “che mi ha fatto provare euforia, agitazione, sicurezza nel socializzare e, in quel momento, una sensazione di energia e gioia“.
La versione della donna non era però supportata da prove scientifiche in grado di convincere l’ITIA. Per questo l’International Tennis Integrity Agency non ha potuto fare altro che far scattare la squalifica: Gonzalo Oliveira potrà tornare in campo il 16 gennaio 2029.






