Purtroppo è da registrare un’altra perdita per quanto riguarda lo sport italiano, è davvero straziante quanto accaduto.
Tante volte abbiamo parlato degli eventi felici in cui lo sport trascina le persone. Gioie, soddisfazioni, adrenalina, divertimento, risate e molto altro. Le discipline richiedono un grande sforzo fisico e mentale, e se applicate regolarmente possono donare non pochi benefici a coloro che ne fanno uso.
Vale lo stesso discorso un po’ per tutti gli sport, quindi non ce n’è davvero uno migliore dell’altro per quanto riguarda la positività dell’attiva stessa da praticare.
Purtroppo, però, può capitare che avvengano vere e proprie tragedie che leganno personalità sportive a un dramma difficile da non considerare. Proprio come nel caso di cui abbiamo voluto parlarvi all’interno di questo articolo. Stavolta le cose non sono andate tanto diversamente, quindi cerchiamo di capire meglio cosa è successo.
Lutto nello sport italiano, notizia tremenda: cos’è accaduto
Purtroppo, la notizia arrivata nelle ultime ore è davvero pesante, una di quelle che non vorremmo mai leggere in un articolo o ascoltare in televisione: facciamo riferimento alla morte di Marco Baldo. L’uomo se n’è andato a 65 anni a causa di un tumore. La Federazione degli sport invernali lo ha ricordato con enorme affetto, ammettendo di avere il cuore spezzato per quanto avvenuto, precisando che l’ex sportivo è stato un esempio di dedizione e di grande passione per i giovani e per lo sport. La sua è stata una carriera davvero importante, iniziata quando era giovanissimo.

Nel 1984 è entrato a far parte del gruppo sportivo della forestale, dopodiché ha occupato un posto all’interno del Corpo forestale dello Stato. Noto principalmente come atleta dello sci di fondo, è entrato in servizio a Ponte di Legno, Rabbi e Caprino Veronese dopo aver fatto lo stesso ad Auronzo. Quando arrivava il momento del periodo invernale, ha spesso svolto il ruolo di allenatore delle giovanili.
Lui che è stato considerato assolutamente un punto di riferimento del Gruppo sportivo Marzola di Trento e in seguito fino al 2021 allenatore della squadra di fondo del Comitato trentino, in cui si è trovato a occupare tale determinato ruolo sotto la guida del responsabile di settore Marco Zoller. Per praticamente trent’anni, ha agito in qualità di guida per quano riguarda il settore sci di fondo per la circoscrizione C del Basso Trentino. Oltre a questo, è stato anche fra i fondatori della scuola di sci di fondo delle Viote del Monte Bondone. Purtroppo, adesso non c’è più. Alle 15 di giovedì 16 ottobre 2025 è previsto l’addio a un grande atleta e un grande uomo al cimitero di Trento.






