La Procura di Milano ha chiuso le indagini sulla maxi inchiesti di scommesse illegali nel calcio. Ai giocatori coinvolti, tra cui Sandro Tonali i pm non hanno contestato nessuna combine. Ecco quindi quale potrebbe essere la sanzione.
La maxi inchiesta nel mondo del calcio, legata alle scommesse, aveva sconvolto la carriera di diversi calciatori, due su tutti Tonali e Fagioli erano stati squalificati per un lungo periodo. Ora i pm della procura di Milano hanno chiuso le indagini verificando l’assenza di combine. Nessun calciatore coinvolto si sarebbe quindi venduto le proprie partite. Si sarebbe trattato infatti soltanto di scommesse su altri sport o di poker online. Nell’ambito calcistico solo Tonali e Fagioli, già squalificati in passato, si sono visti contestare il fatto di aver pubblicizzato le piattaforme illegali di scommesse o di gioco del poker. Gli altri indagati sono invece accusati soltanto di partecipazione a giochi d’azzardo non autorizzati. Questo potrebbe permettere agli indagati di chiudere tutto pagando solo una minima multa.

Calcioscommesse, Tonali e gli altri: ecco cosa rischiano
250 euro per evitare il maxi processo, tanto potrebbe bastare a Tonali ma non solo per chiudere la vicenda sulle scommesse nel mondo del calcio. Il centrocampista del Newcastle infatti alla pari di quello della Fiorentina Fagioli è già stato squalificato in passato in ambito sportivo. Dopo la chiusura delle indagini, a nessuno dei due come a tutti gli altri coinvolti (Alessandro Florenzi, Nicolò Zaniolo, Mattia Perin, Weston McKennie, Angel Di Maria, Leandro Paredes, Raoul Bellanova, Samuele Ricci, Matteo Cancellieri, Cristian Buonaiuto, Héctor Junior Firpo e il tennista Matteo Gigante) non è stata contestata nessuna combine. Non si sono quindi venduti nessuna partita. Le scommesse erano soltanto su altri sport o in altri casi poker online.
A Tonali e Fagioli a differenza degli altri coinvolti nel penale viene contestato anche il fatto di aver pubblicizzato le piattaforme illegali di scommesse o di gioco del poker. Per gli altri sopra elencati l’unica accusa è quella di partecipazione a giochi d’azzardo non autorizzati. In questi casi la pena potrebbe variare dall’arresto, fino a 3 mesi, ad una multa da massimo 500 euro. Tonali, Fagioli e tutti gli altri indagati possono però evitare il maxi processo tramite l’oblazione (Articolo 162 del codice penale), pagando una multa amministrativa di circa 250 euro per estinguere la contravvenzione. Una mini-multa quindi per chiudere un maxi processo e uno scandalo che da 2 anni tiene in attesa il calcio italiano.






