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Milan-Como a Perth può saltare: chi sta facendo pressioni per non giocare

Martedì sera è arrivata la notizia dell’annullamento della gara tra Villarreal e Barcellona a Miami. Ora rischia di saltare anche la gara a Perth tra Milan e Como. Manca l’ok della federazione asiatica, di quella australiana e della Fifa.

Manca ancora l’ok definitivo dell’AFC la federazione asiatica oltre quello di quella australiana e della FIFA per poter disputare la gara tra Milan e Como dell’8 febbraio a Perth in Australia. Un ok che potrebbe non arrivare sembrerebbe infatti che secondo quanto raccolto dal Guardian la federazione starebbe ricevendo pressioni per non dare il consenso. Una notizia che potrebbe stravolgere i programmi delle due società in vista della gara. Nelle settimane passate diversi giocatori del Milan, Maignan e Rabiot su tutti avevano manifestato contrarietà verso la disputa del match fuori dall’Italia. Nelle ultime ore anche Allegri aveva dichiarato che preferirebbe non giocare fuori dall’Italia. Anche in casa Como Fabregas non si è detto entusiasta.

MILAN COMO
Milan-Como rischia di non disputarsi a Perth

 

Milan-Como, a rischio la disputa a Perth

Dopo Villarreal-Barcellona di Liga anche il match di Serie A tra Milan e Como da disputare a Perth, in Australia, potrebbe non vedere mai la luce. Il match previsto per l’8 febbraio, potrebbe infatti non disputarsi in Australia. La gara è in concomitanza con San Siro occupato dai Giochi Olimpici invernali. Ma secondo quanto riportato dal Guardian difficilmente si giocherà dall’altra parte del mondo. L’approvazione dell’Uefa potrebbe quindi non bastare. La federazione europea, si è anche detta soddisfatta dopo la decisione di martedì di non disputare più Villarreal-Barcellona in quel di Miami in Florida.

Prima dell’ok definitivo all’organizzazione in Australia della gara tra Milan e Como serve ancora infatti il benestare anche dell’AFC (Asia), della federcalcio australiana e della Fifa. Secondo quanto raccolto dal Guardian la federazione asiatica starebbe attualmente subendo diverse pressioni per non autorizzare il match, mentre lo stesso presidente della Fifa Gianni Infantino ha etichettato come “grosso rischio” il fatto di disputare partite di campionato in altri continenti. Indicazioni quindi importanti e che potrebbero portare ad un clamoroso dietrofront anche per quanto riguarda la gara dell’8 febbraio tra Milan e Como.

Le parole di Allegri e Fabregas

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, si è espresso così a riguardo della possibilità che sembrava concreta di giocare Milan-Como a Perth: “Se giocheremo in Italia, meglio, altrimenti andremo in Australia. Basta che si decida velocemente così da organizzarsi“. Così ha parlato invece Cesc Fabregas: “Non è ufficiale ancora, è possibile che magari non si vada. Confermo quello che ho detto tre mesi fa, io però sono un lavoratore di questa società. Non vado mai contro i tifosi del mio club, loro sono la parte più importante del calcio. C’è chi non dorme per andare a Lecce e usa il proprio stipendio per la trasferta. Devono avere sempre la priorità, capisco la loro arrabbiatura. Nella Liga i capitani delle squadre hanno parlato tra di loro, non è la prima volta che succedono queste cose in Spagna“.

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