Lo sport italiano deve fare i conti con un altro terribile lutto: il dolore per questa perdita è straziante, lacrime a fiumi.
La notizia arrivata nelle scorse ore ha fatto piangere tutti gli sportivi italiani. Il lutto è davvero straziante: se ne va un’icona della disciplina, insegnata per decadi alle giovani generazioni. La sua scomparsa ha suscitato un dolore enorme in tutti coloro che avevano avuto modo di apprezzarne le qualità professionali e umane: tantissimi i messaggi arrivati in queste ore per ricordare la grandissima ginnasta.

Si è spenta all’età di 97 anni Liliana Palumbo, decana della ginnastica ritmica che fino all’ultimo ha voluto continuare a insegnare la disciplina nonostante l’età molto avanzata. La notizia della sua morte ha fatto rapidamente il giro della provincia avellinese, dove la professoressa Palumbo risiedeva: un lutto dolorosissimo, specialmente per chi ha avuto modo di crescere sotto i suoi insegnamenti.
Le allieve, infatti, la ricordano con profonda gratitudine ed enorme affetto: grazie a lei hanno potuto formarsi sia nel corpo che nella mente. Ma è tutta la comunità irpina a piangere la scomparsa dell’icona della ginnastica ritmica, che ha trascorso tutta la sua vita da educatrice e dirigente sportiva con grande passione e dedizione verso lo sport olimpico.
Lutto terribile, sport in lacrime: è stata una grandissima
Proprio grazie ai suoi alti meriti nella professione, nel 2004 Liliana Palumbo fu insignita della Stella al Merito Sportivo CONI. Nel corso degli anni ha anche presieduto la Federazione irpina di ginnastica. Tra i messaggi più toccanti giunti in queste ore per ricordare la professoressa di ginnastica ritmica c’è soprattutto quello di Giuseppe Saviano, delegato del CONI di Avellino.

“Possiamo affermare, senza tema di smentite, che la professoressa Palumbo ha seguito, con notevole professionalità, centinaia di allieve che, ancora oggi, sono protagoniste, on indubbi successi, nel Mondo della Ginnastica – le sue parole, riportate anche da Fanpage – Liliana non ha mai smesso di insegnare, sempre con grande generosità e con il sorriso sulle labbra, portatrice ideale di uno sport legato ai suoi valori tradizionali e non allo stress del risultato a tutti i costi“.
Alle parole di Saviano si accompagnano quelle del CONI di Avellino, che ha voluto esprimere le più sentite condoglianze “alla famiglia della professoressa Palumbo per la grave perdita“. In molti hanno poi voluto ricordare Liliana Palumbo come “regina della ginnastica italiana“.






