Le polemiche su Jannik Sinner e la Coppa Davis sembrano affievolirsi, ma una nuova scossa colpisce il tennista altoatesino: parole pesanti.
Jannik Sinner si trova ancora una volta al centro dell’attenzione, e non per un colpo vincente o una nuova finale. Dopo settimane di discussioni legate alla sua decisione di non prendere parte alla Coppa Davis con l’Italia, sembrava che il clima attorno al campione si stesse finalmente calmando.

Le critiche, a poco a poco, si erano smorzate, lasciando spazio al sollievo dei tifosi che lo volevano concentrato solo sulla sua crescita personale. Però, come spesso accade nel tennis – e nello sport in generale – basta una frase, un commento, per riaccendere il fuoco.
Batosta Sinner: “non è all’altezza”
È successo proprio in questi giorni, quando una riflessione dura, quasi impietosa, ha fatto tremare il mondo della racchetta. Una di quelle frasi che arrivano come una sberla, dette senza troppi giri di parole ma capaci di smuovere un intero movimento. A pronunciarla è stato Alexander Bublik, uno che non le manda certo a dire. Tutto nasce dalla sorprendente vittoria di Valentin Vacherot al Masters 1000 di Shanghai, un trionfo che, senza ombra di dubbio, ha lasciato tutti a bocca aperta.
Vacherot, monegasco, era fuori dai primi duecento del ranking ATP a inizio torneo. Nessuno, ma proprio nessuno, avrebbe scommesso su di lui. E invece, partita dopo partita, è riuscito a compiere l’impossibile: nove vittorie consecutive, una cavalcata incredibile fino al trofeo. Una favola moderna, una di quelle storie che sembrano scritte per i libri di sport, dove il “piccolo” batte i giganti e si prende la scena.

Eppure, questa volta, la favola non ha lasciato spazio solo alla magia. Bublik, infatti, ha usato il successo di Vacherot per lanciare un’accusa pesante, quasi una provocazione diretta a tutti i colleghi del circuito. “È colpa di tutti noi tennisti se Vacherot riesce a vincere un Masters 1000”, ha dichiarato senza esitazione. “Significa che abbiamo fallito e che non ci siamo preparati a sufficienza”. Ma non si è fermato qui: “Bisogna chiedersi com’è possibile che noi, tennisti in grado di vincere Masters 1000 e Slam, non siamo riusciti a fermare questi due giocatori. Ecco quello che accade se il livello di Sinner e Alcaraz non è all’altezza”.
Parole pesantissime, che inevitabilmente hanno riportato Jannik Sinner nel mirino. Anche se l’italiano non è sul banco degli imputati, l’eco di quella frase è risuonata forte tra tifosi e addetti ai lavori. Perché Bublik, nel mettere in discussione l’intero livello del circuito ha toccato un nervo scoperto. In effetti, il messaggio è chiaro: se un outsider come Vacherot riesce a imporsi su tutti, forse qualcosa si è inceppato nel sistema dei grandi, al di là di Sinner e Alcaraz due mostri inamovibili.






