Dopo l’esonero di Igor Tudor, avvenuto lunedì, la Juventus si guarda intorno alla ricerca del nuovo allenatore al quale affidare la panchina per l’immediato futuro. Contro l’Udinese a guidare il gruppo sarà Massimo Brambilla, ma la Signora punta soprattutto Luciano Spalletti per il nuovo corso. Come giocherebbero i bianconeri con l’ex ct azzurro?
La Juventus prepara il dopo-Igor Tudor. Il tecnico croato è stato esonerato nella giornata di lunedì e i bianconeri ora si guardano intorno a caccia della nuova guida per la panchina. La prima scelta? Luciano Spalletti. Reduce dall’avventura finita male con la Nazionale italiana, il tecnico di Certaldo potrebbe rilanciarsi a comando del nuovo ciclo bianconero. Ma che cambiamenti porterebbe Spalletti alla Juventus, qualora si arrivasse ad un accordo? Dal lavoro sugli attaccanti Dusan Vlahovic e Jonathan David a Kenan Yildiz riportato al centro, del progetto e del campo: ecco tutte le possibili idee che l’ex allenatore di Roma ed Inter può portare una volta arrivato a Torino.

Luciano Spalletti alla Juventus dopo Igor Tudor: cosa manca
Come vi abbiamo raccontato – qui tutti i dettagli sulle discussioni fra le parti – è Luciano Spalletti è il primo nome per la panchina della Juventus in vista della successione di Igor Tudor (esonerato lunedì) sulla panchina. Secondo quanto riferito in esclusiva da Alfredo Pedullà ci sono stati i primi contatti diretti tra l’ex ct della Nazionale e il club bianconero, con un intermediario già in azione per favorire la buona riuscita dell’affare e il via libera della società. Spalletti ha dato la sua disponibilità totale ad accasarsi a Torino, e vorrebbe un contratto di un anno e mezzo per accettare. Al contempo però potrebbe accettare sei mesi di contratto con opzione per il prolungamento al termine di questa stagione.

Come giocherebbe la Juventus con Luciano Spalletti
Ma come giocherebbe la Juventus con Luciano Spalletti? Possibile si parta dal 3-5-2, con anche l’ipotesi della doppia punta già usata dall’allenatore anche nell’ultima esperienza in Nazionale. Sullo sfondo il tanto amato 4-2-3-1 del tecnico di Certaldo. In un modulo di questo tipo, Kenan Yildiz potrebbe agire in una casella più appropriata per un numero 10, quella del trequartista puro, oppure come esterno sinistro con uno fra Koopmeiners e Adzic al centro. In questo caso lo spazio per le punte si ridurrebbe ad un solo posto. La differenza potrebbe essere nel tipo di crescita che i centravanti potrebbero avere con un allenatore esperto nel settore come Spalletti. Si è già visto sia con Icardi all’Inter che con Osimhen al Napoli come Spalletti sia un esperto nel rifinire le caratteristiche dei numeri 9. In tal senso potrebbe approfittarne soprattutto Jonathan David, ancora alla ricerca del suo posto a Torino. Ma lo stesso Dusan Vlahovic può puntare al riscatto, con un allenatore che spesso fa rendere al meglio i propri bomber.






