Il Napoli cercava l’allungo in testa alla classifica rispetto alla Roma nell’anticipo di sabato alle 18. I partenopei di Antonio Conte dovevano superare un ostacolo difficilissimo come il Como di Cesc Fabregas. Ma i 90 minuti del Maradona non sono andati come sperava il salentino.
Pomeriggio complicato per il Napoli al Maradona. Dopo la vittoria contro il Lecce, la formazione di Antonio Conte contro il Como del suo ex giocatore Cesc Fabregas non è andata oltre lo 0-0. Un pareggio propiziato dalla grande prestazione in fase di non possesso di entrambe le squadre.
E, anche in questa, giornata grazie ad un grande Milinkovic-Savic nuovamente protagonista dopo il rigore parato a Camarda. L’estremo difensore serbo è stato decisivo nel mantenere il risultato di pareggio, grazie al quale i Campioni d’Italia tengono dietro la Roma ma solo di un punto. La squadra di Gian Piero Gasperini, domani impegnata nel big match contro il Milan di Massimiliano Allegri, avrà la possibilità di sopravanzare la squadra di Antonio Conte in testa alla graduatoria.

Como meglio del Napoli nel primo tempo
La gara è molto bloccata fin dall’avvio. Nessuno cede un centimetro, appena uno dei giocatori in campo sbaglia un controllo o un gesto tecnico, il pallone si può dire perso. Il pressing è asfissiante. A questi ritmi, la squadra di Cesc Fabregas anche per via della su freschezza fisica data dalla gioventù gioca meglio della squadra di Conte. E infatti costruisce di più e con più qualità.
Milinkovic-Savic ferma Morata su rigore
Proprio la maggiore capacità dei lombardi di attaccare la linea difensiva dei padroni di casa crea quella che è la miglior occasione della partita. Un calcio di rigore per fallo di Milinkovic-Savic in uscita bassa su Morata, scattato in profondità sull’errore di posizionamento di Di Lorenzo. A Lecce il serbo, nella ripresa, aveva corretto l’errore di Juan Jesus incantando Camarda. Oggi invece la magia riesce contro Morata, oggi capitano del Como, che fallisce il rigore.
Napoli bloccato e sfortunato
Nel giorno del rientro di Rrahmani, titolare, e Lobotka, subentrato nella ripresa il Napoli però è ancora vittima di problemi fisici. Nel primo tempo va ko Gilmour, sostituito da un Elmas adattato davanti alla difesa. E poi al termine del primo tempo ha dovuto rinunciare a Spinazzola sostituito da Gutierrez, le cui condizioni sono da valutare. Questi cambi tolgono qualità offensiva al Napoli che nel secondo tempo non riesce ad accelerare. Elmas davanti alla difesa costringe Anguissa a rimanere bloccato dietro e Gutierrez non ha la stessa incisività dell’ex Roma davanti e così la gara termina 0-0.






