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Calcio in lutto: è morto Giovanni Galeone. Maestro di Allegri e Gasperini

È morto Giovanni Galeone all’età di 84 anni. L’ex allenatore, che era ricoverato in ospedale a Udine, si era ritirato dalla guida tecnica nel 2013.

Un triste lutto scuote la domenica pomeriggio del mondo del calcio: è morto Galeone. Ha allenato in passato Pescara, Triestina e Udinese, raggiungendo 4 promozioni nel corso della sua carriera. Divenne celebre per il suo 4-3-3 e per qualche frase rimasta nell’immaginario collettivo. “Il portiere è un optional, aveva detto. Il motivo? “Dopo Pescara-Milan 5-4 contro Savorani. Ma non volevo offendere lui, volevo dire che devi avere un’organizzazione difensiva in grado di impedire agli avversari di tirare in porta”. Insomma, un uomo che sapeva unire l’utile al dilettevole.

La carriera di Galeone

Galeone era un allenatore geniale, ribelle, pungente e sempre molto schietto. Diceva sempre quello che pensava senza remore e sapeva guidare molto bene il gruppo a sua disposizione. Era considerato il maestro di Gasperini e Allegri, pronti a sfidarsi questa sera a San Siro nella sfida tra Milan e Roma. In carriera, Galeone ha ottenuto 4 promozioni: due con il Pescara, una con l’Udinese e una con il Perugia.

Nato a Napoli il 26 gennaio 1941, è cresciuto in ambiente borghese, prima di trasferirsi con la famiglia a Trieste. Dal punto di vista del gioco amava utilizzare gli esterni con i piedi forti, in modo tale da crossare in area di rigore avversaria. In difesa voleva la marcatura a zona. Iniziò la sua carriera da allenatore all’Udinese dopo aver terminato quella da calciatore. Ha allenato tantissime squadre, tra cui Pordenone, Sangiovannese, Pescara, Grosseto, Como, Spal, Adriese e Cremonese.

La sua carriera di tecnico inizia nella stagione 1975/76, in serie D con il Pordenone, con un undicesimo posto. Poi l’esperienza all’Udinese. Senza dimenticare quando allenò il Napoli. Nel 1997/98 tenta così una sfida suggestiva: cercare di salvare il Napoli, ma gli andò male. In terra partenopea venne comunque sempre ricordato con grande intensità.

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