Continua il momento di tensione in casa Fiorentina, Stefano Pioli, infatti, dopo 4 punti in 10 giornate non sembra volersi dimettere. Contatti continui con la società per capire il da farsi.
Stefano Pioli e la Fiorentina, un binomio che non ha funzionato. Il tecnico alla sua seconda esperienza sulla panchina gigliata non è riuscito a trovare un feeling con il gruppo squadra e anche quello con la città e la tifoseria è ora ai minimi storici. Risultati inesistenti e una media punti in Serie A di 0,4 a giornata. Stefano Pioli non è certamente l’unico colpevole ma uno dei colpevoli del peggiore inizio della storia della Fiorentina in Serie A. Sabato si era dimesso Daniele Pradé. Ieri, dopo il ko con il Lecce, si attendeva una decisione simile da parte dell’allenatore, già dimissionario nel primo mandato in viola, che non è però arrivata. Ora la società valuta il da farsi e anche i possibili sostituti.

Fiorentina, Pioli non vuole dimettersi
Stefano Pioli e la Fiorentina, un binomio che non ha funzionato. Un binomio che al momento non si è però ancora interrotto. L’ex tecnico dell’Al Nassr, infatti, non sembra intenzionato a rassegnare le proprie dimissioni. Secondo quanto riportato dal nostro Alfredo Pedullà, l’allenatore al termine di una lunga call ha ribadito la volontà di non lasciare il contratto. Pioli infatti, potrebbe al massimo accettare una buonuscita rinunciando a una parte dei 18 milioni lordi che avrebbe percepito in 3 anni di contratto. Ora tocca alla società procedere e decidere il da farsi per cercare una svolta, che deve essere inevitabile. La Fiorentina sta vivendo il peggior momento della propria storia recente, post fallimento e in questo avvio di campionato ha raccolto solo 4 punti su 10. La sconfitta di ieri, contro una diretta concorrente, è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Fiorentina-Pioli, la storia questa volta sembra davvero finita, per la seconda volta.
#Fiorentina: lunga call con Pioli che ha ribadito di non volersi dimettere. Al massimo rinuncia a qualcosa. Al massimo. Ora il club deve procedere se vuole la svolta (inevitabile). Preallertato Galloppa. #Vanoli – almeno fin qui – non convince fino in fondo, mai in corsa… https://t.co/YmQ8iyIuad
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) November 3, 2025
Fiorentina, i nomi per il futuro della panchina
Il futuro della panchina della Fiorentina non è mai stato così nebuloso. Allo stato attuale infatti è ancora Stefano Pioli l’allenatore viola, ma solo perché non è ancora stata trovata una formula per liberarlo. La squadra è attualmente in ritiro al Viola Park e Giovedì sarà impegnata a Magonza contro il Mainz in Conference League. Per guidare la Fiorentina nella trasferta Europea, secondo quanto riportato dal nostro Alfredo Pedullà, è stato preallertato Daniele Galloppa, allenatore della Primavera. Un profilo, quello di Galloppa che non sembra essere però quello scelto per il futuro. I nomi sono altri ma nessuno è al momento realmente in pole. L’ex tecnico del Torino, Paolo Vanoli, almeno fino ad adesso non convince fino in fondo. Raffaele Palladino, invece non risulta essere mai stato in corsa. Daniele De Rossi, è stato invece proposto ma al momento non esistono margini di manovra.






