Calcio

Gennaio in arrivo: l’acquisto per Spalletti e il sogno “impossibile” del Milan

Se da una parte è ancora troppo presto per poter parlare di trattative avviate in vista della prossima sessione di riparazione per il calciomercato di gennaio 2025, dall’altra è evidente che siano in corso valutazioni sotto traccia volte a individuare le possibili esigenze che caratterizzano le squadre della nostra Serie A.

Strategie che non possono che fare capo alle guide tecniche dei club di casa nostra, e che proprio da questo aspetto potrebbero essere influenzate almeno al pari dell’aspetto economico che ha intaccato le risorse estive.


Il caso Juve

Un caso emblematico è quello della Juventus. I torinesi hanno messo in fila anche in estate una campagna acquisti che, sulla carta, avrebbe dovuto rappresentare la genesi di un processo di rinascita dal punto di vista dei risultati sul campo. Aspettative che sono state rispedite al mittente con gravi perdite, al punto da convincere il management bianconero che fosse necessario uno stravolgimento in panchina, puntualmente verificatosi con l’approdo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus.

Una scelta non casuale, al di là delle riconosciute e indiscutibili qualità tattiche di uno dei tecnici più preparati del panorama italiano e, di conseguenza, continentale. Spalletti ha tra le sue principali “skill” quella di restituire nuova linfa a calciatori che sembrano destinati a finire nel dimenticatoio dello spogliatoio che stavano frequentando prima del suo avvento.

Il caso limite è quello di Marcelo Brozovic, finito ai margini dell’Inter e quasi regalato al Siviglia, prima che Spalletti individuasse nella cabina di regia il “giardino privato” perfetto per esaltare le qualità del croato, al punto da farlo ritenere, con le evoluzioni successive, uno degli specialisti del ruolo più performanti d’Europa. Sorte analoga è toccata a Lobotka a Napoli, o a Emerson Palmieri e soprattutto a Nainggolan alla Roma. Insomma, un visionario con sprazzi di genialità che si sono già intravisti nella sua nuova esperienza juventina con il cambio di ruolo e di contestuale rendimento affidato a Koopmeiners.

Attenzione a Zhegrova: la sorpresa

Non sarà l’unico, c’è da scommetterci, e proprio in relazione alle rivalutazioni di investimenti che non hanno ancora ripagato, farei attenzione a un nome sopra tutti gli altri.

Si tratta di Edon Zhegrova: uno dotato da Madre Natura di un talento smisurato e che, se opportunamente supportato da condizioni fisiche e di forma compatibili con i massimi livelli, può legare alle idee di Luciano Spalletti la sua definitiva esplosione tra i giocatori più imprevedibili d’Europa.

La sensazione tangibile è che il vero nuovo acquisto bianconero possa essere proprio lui. Anche perché, realisticamente, le risorse a disposizione in vista di gennaio non saranno particolarmente ingenti dopo le ultime due estati.

Milan, suggestione Lewandowski

Un discorso che si può assimilare anche al Milan, che tuttavia un’esigenza la sta palesando in maniera piuttosto chiara e ineluttabile: serve uno che la butti dentro.

Anche per questo motivo è emerso con forza il nome di Lewandowski, in scadenza di contratto con il Barcellona e con quel livello di esperienza e personalità in grado di aggiungersi a Modric all’interno di uno spogliatoio ricostruito dalla cura Allegri.

Il discorso legato al polacco, tuttavia, sembra di difficile realizzazione con vista su gennaio: il Barcellona non ha risorse economiche per programmare un investimento importante a metà stagione, lo farà in estate per il ruolo di centravanti. E la valutazione del cartellino di un calciatore di 37 anni non potrà mai essere sufficiente a coprire la spesa per un suo eventuale sostituto.

Più facile pensare che si torni alla carica con Rafaela Pimenta per cercare una soluzione a Gimenez, e magari costruire sulla sua uscita l’ingresso di un giocatore che possa garantire una percentuale realizzativa più alta dell’ex Feyenoord.

Gianluigi Longari

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