La vera rovina è iniziata con il suo campione più luminoso, ora Marc Marquez fa i conti in Ducati con un’eredità pesante.
La stagione in Ducati Lenovo di Marc Marquez, prima esperienza con questa squadra del pilota spagnolo, si può considerare un successo ma soprattutto un grande segnale di ripresa per la carriera di un atleta che da cinque anni a questa parte sembrava destinato ad un triste epilogo. Quanto accaduto a Jerez infatti nel lontano 2020 pareva aver condizionato per sempre l’atleta iberico condannandolo a non vincere più.

Se in Italia Marquez non sta simpatico a molti appassionati di MotoGP a causa della sua vecchia rivalità con Valentino Rossi – mai seppellita dai due atleti protagonisti – anche i suoi haters più feroci devono riconoscergli un enorme talento. In questo, Dall’Igna e Tardozzi sono stati profetici riconoscendo nella fase calante del pilota anche il momento giusto per chiamarlo nel team e metterlo in sella alla migliore motocicletta della griglia.
Ma ora che cosa succede? Marc ha terminato la stagione con un nuovo infortunio, segno che il suo stile di guida spericolato continua a caratterizzare le sue discese in pista e che il pilota spagnolo forse non ha imparato moltissimo dalle esperienze pregresse. Un suo collega e conterraneo pensa che il suo periodo in Honda abbia avuto un brutto epilogo anche per questo.
Marquez farà come con Honda?
Negli anni passati nella scuderia Honda, Marc sembrava davvero invincibile. Per 6 stagioni intervallate da un’unico caso in cui non vinse il titolo, Marquez fu inarrestabile conducendo l’allora team Repsol ad un trionfo dopo l’altro. Guarda caso, il calo nelle prestazioni del team nipponico coincide proprio con l’addio burrascoso al suo migliore pilota del periodo.

Quando Marquez ha lasciato Honda e la sua RC213V in fase di approntamento, le cose per il team giapponese sono precipitate e lo pensa anche Jorge Lorenzo, campione di motociclismo che in una recente intervista ha dichiarato: “La Honda non avrebbe avuto quel calo di prestazioni se Marquez fosse stato lì con loro, lavorando sui piccoli dettagli per continuare a migliorare la moto ogni anno”. Non sono solo le capacità tecniche del pilota però a mancare alla squadra, ma anche il suo talento in pista.
Secondo Lorenzo, Marquez anche nel 2020 era molto superiore a tutti gli altri piloti: “Quella caduta a Jerez ha interrotto la carriera di Marc Marquez, perché senza quella caduta sono sicuro che avrebbe vinto il titolo”. Perché Ducati Lenovo dovrebbe preoccuparsi? Beh, la caduta nel finale di stagione sembra una fotocopia di quella di Jerez. Speriamo non sia un brutto segno per il team italiano e che sia Marc che la squadra abbiano imparato dai trascorsi a prendere un periodo di pausa prima di tornare in pista, dopo un brutto infortunio.






