Le belle prestazioni di Kimi Antonelli in Brasile non bastano. Anzi. Hanno scatenato del malumore non indifferente nella squadra di Toto Wolff.
Tanti esempi storici ci dimostrano che quando un atleta o una squadra vincono o arrivano molto vicini alla vittoria troppe volte si scatena sempre un’ondata di odio ed invidia, da parte di chi non la vorrebbe lì. E’ successo con la Juventus in Serie A, con il Brasile ai Mondiali, sta succedendo con Jannik Sinner che negli USA in uno degli ultimi tornei ha avuto addirittura la sua “hater personale” ossia una donna con gli occhiali che gli ha urlato contro tutta la partita.

Almeno nella Formula 1 che dovrebbe essere lo sport dei gentiluomini episodi simili non dovrebbero verificarsi. E infatti sono molto rari. Meno rari però sono i casi in cui due piloti della stessa squadra non vanno d’accordo perché cercano entrambi di accaparrarsi la vittoria mettendo a repentaglio la scuderia: Fernando Alonso contro Lewis Hamilton, Alain Prost contro Ayrton Senna, Didier Pironi contro Gilles Villeneuve nel 1982 e questi sono solo alcuni dei casi celebri.
Possibile che anche in Mercedes, nonostante la severa direzione di Toto Wolff che non è noto per tollerare comportamenti troppo individualisti dei suoi piloti, possa accadere qualcosa di simile tra il giovane Kimi Antonelli ed il suo più esperto compagno George Russell? Lo stesso rookie italiano di 19 anni ha detto una frase molto grave.
Antonelli-Russell, scintille nei box: “Non ama perdere”
L’ultimo gran premio in Brasile è stato magico per Antonelli: proprio dopo la visita alla tomba di Senna, suo idolo da sempre e “padrone” di casa con la sua leggendaria fama, Kimi è riuscito a portarsi a casa un ottimo secondo posto, che è anche il secondo podio della stagione per il giovane italiano fresco di maturità. Questo però non avrebbe fatto piacere a Russell, stando alle sue parole.

Secondo Antonelli il doppio podio ottenuto quest’anno ha cambiato qualcosa nel modo in cui Russell stesso lo sta percependo: “Sicuramente il mio rapporto con George si sta modificando, è naturale che lui non sia contento di arrivare dietro di me, come io non lo sono quando succede il contrario” sono le sue parole alla stampa, possibile sintomo di una rivalità dietro l’angolo.
Questo infastidirebbe sicuramente Wolff e metterebbe Mercedes in una posizione precaria in vista di un 2026 in cui molti la danno come favorita, anche per questo forse, Antonelli si è affrettato ad aggiungere: “Tra noi due c’è molto rispetto”. Magari è una nostra proiezione, eppure non è difficile immaginare un 2026 in cui i due piloti non andranno molto d’accordo perché uno dei due sta performando meglio dell’altro. Come si suol dire, troppi cuochi rovinano la minestra. Guardate come ha rischiato di perdere la stagione McLaren…






