Nelle ultime ore Giuseppe Marotta è tornato a parlare della scelta di Cristian Chivu come allenatore dell’Inter, e lo ha fatto con toni decisi, quasi stupiti di fronte allo scetticismo che ha accompagnato il suo arrivo. Durante un intervento all’executive master della RCS Academy, il presidente nerazzurro ha chiarito una volta per tutte la posizione della società.
Marotta ha ammesso di non capire l’effetto sorpresa che la nomina di Chivu ha generato nell’opinione pubblica: secondo lui, la bravura del tecnico era sotto gli occhi di tutti già da tempo.

Inter, le dichiarazioni di Marotta su Chivu
Queste le dichiarazioni di Marotta: “Io mi meraviglio che le persone si siano sorprese della bravura di Cristian. L’abbiamo scelto perché rappresenta valori importanti, c’è stato il coraggio di andare controcorrente anche a livello mediatico. Qualcuno addirittura evocava Mourinho, che con tutto il rispetto… Se non avessi avuto coraggio mi sarei pentito”.
San Siro, Marotta contro la burocrazia
Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, torna, ancora una volta sull’argomento stadio: il piano San Siro è chiaro. Le dichiarazioni del numero uno nerazzurro con una stoccata finale.
A margine del Football Business Forum, il presidente dell’Inter, Beppe Marotta ha parlato della costruzione del nuovo stadio San Siro a Milano. “È chiaro che l’obiettivo è quello di arrivare prima dell’inizio degli europei del 2032 per far sì che questo nuovo stadio possa essere utilizzato nel corso degli europei. Speriamo che tutto ciò possa venire, perché siamo davanti ad una burocrazia italiana tipicamente molto lenta, per cui auspico che si possa arrivare alla conclusione nel 2030-2031”.

Marotta-San Siro: l’obiettivo di Inter e Milan
Prosegue ancora Marotta soffermandosi sugli obiettivi di Inter e del Milan: uno stadio moderno che rispecchi alcuni modelli di riferimento già presente in Europa. Il piano dei due club milanesi è quello di realizzare qualcosa di veramente unico. Una vera e propria eccellenza. Il nuovo San Siro è considerato dal presidente nerazzurro un’opera “storica”, che possa coinvolgere tutta l’Italia sportiva visti i numerosi investimenti e il progetto che c’è alle spalle.
Marotta sull’inchiesta legata a San Siro: “Nulla da temere”
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta parlando in mixed zone da San Siro ha commentato il rogito con la cessione dello stadio ai due club milanesi: “Sicuramente è una giornata storica per la città di Milano, per l’Italia e per lo sport. Questo rogito significa che abbiamo fatto il passo per procedere alla costruzione del nuovo stadio, che risponda agli standard di modernità, sicurezza, ospitalità. Era necessario con tutto il rispetto per una icona come San Siro che ha generato tante emozioni, ma era necessaria una svolta. La determinazione nostra e del Milan è stata tale da arrivare ad una conclusione, grazie anche anche alla collaborazione del sindaco Sala”, le sue parole raccolte da Sportitalia.






