La predizione sull’infortunio di Carlos Alcaraz ha lasciato tutti senza parole: qualcuno aveva già immaginato il suo forfait in Coppa Davis.
Anche Carlos Alcaraz ha rinunciato a prendere parte alle Finals di Coppa Davis. Il campione spagnolo, esattamente come già fatto dal suo grande rivale Jannik Sinner e poi anche da Lorenzo Musetti, ha deciso di disertare l’evento in corso in questi giorni all’Unipol Arena di Bologna. Una bella mazzata per la Spagna, che puntava con decisione alla conquista dell’insalatiera e che ora dovrà invece fare a meno del numero 1 al mondo.

Alcaraz ha annunciato il forfait dopo la finale persa alle ATP Finals contro Jannik Sinner. “Mi dispiace molto annunciare che non potrò giocare per la Spagna in Coppa Davis a Bologna – le parole del 22enne murciano – Ho un edema al bicipite femorale destro e il medico mi ha consigliato di non gareggiare“.
“Ho sempre detto che giocare per la Spagna è la cosa più bella che ci sia e non vedevo l’ora di aiutarci a lottare per la Coppa Davis – ha poi aggiunto Carlos Alcaraz – Torno a casa con il cuore pesante“. La decisione di Alcaraz di non scendere in campo a Bologna ha preso alla sprovvista quasi tutti gli appassionati di tennis. Eppure c’è chi aveva previsto tutto.
Alcaraz disperato: salta la Davis, qualcuno lo aveva previsto
Nel corso del podcast ‘La Telefonata’ l’ex tennista azzurro Adriano Panatta si era lanciato in un pronostico sulla partecipazione di Carlos alle Finals di Bologna. “Secondo me Alcaraz non farà la Davis“, aveva detto Panatta a Paolo Bertolucci. “Dici che non andrà?”, la risposta di Bertolucci, con Panatta che ha subito replicato: “Secondo me, visto che ha anche la gamba fasciata non gioca a Bologna“.

Non è la prima volta che Panatta indovina una previsione: era accaduto di recente anche durante il match tra Jannik Sinner e Felix Auger-Aliassime alle ATP Finals di Torino, quando il vincitore del Roland Garros 1976 si accorse in anticipo del problema al polpaccio per il canadese. “Si è impuntato“, aveva detto Panatta, prima che Auger-Aliassime chiedesse il medical timeout. “Come me ne sono accorto? Che vi devo dire, ho l’occhio clinico“, aveva poi aggiunto l’ex tennista.
In merito alla Coppa Davis, anche Panatta è tra quelli che sostengono che sia necessario un cambio di formula: “Secondo me un torneo biennale, triennale o addirittura quadriennale come un Mondiale di calcio ridarebbe il fascino originale a questa competizione“.






