Deciso il percorso dell’Italia in ottica Mondiali 2026: in semifinale dei playoff gli azzurri affronteranno l’Irlanda del Nord. Chi vince, in finale dovrà vedersela (in trasferta) contro Galles o Bosnia Erzegovina. Il ct Gennaro Gattuso si dice fiducioso e nel commentare il sorteggio odierno manda un messaggio anche a Federico Chiesa
Ufficiale il percorso che l’Italia dovrà affrontare per sperare di tornare a giocare, dopo due edizioni a casa, una Coppa del Mondo. L’urna di Zurigo ha riservato l’Irlanda del Nord agli azzurri per la semifinale: chi vincerà, affronterà la vincente tra Galles e Bosnia in finale, in trasferta.
Il commissario tecnico dell’Italia, Gennaro Gattuso, si dice fiducioso di poter centrare l’obiettivo, approfittando al contempo di mandare un messaggio chiaro a Federico Chiesa ed agli altri giocatori che da qui a marzo ambiscono a rientrare nel giro dei convocati.

Italia, le parole di Gattuso dopo il sorteggio per i playoff
Il commissario tecnico dell’Italia, Gennaro Gattuso, ha parlato a Sky Sport dopo il sorteggio per i playoff dell’Irlanda del Nord, prossima rivale degli azzurri: “Parliamo di una squadra fisica e che non molla mia. Dobbiamo giocarcela, è quello che dico da tre mesi. Sapevamo che dovevamo passare da questo playoff e che dobbiamo migliorare. Guardiamo il futuro con fiducia”.
Sulla possibilità di fare uno stage: “Non sta va me decidere. Abbiamo un Presidente che si occupa di questa roba qua. E’ normale che più tempo abbiamo per stare insieme meglio è. Ora siamo alla undicesima giornata ci rivedremo a giochi fatti alla trentesima. Il mio compito è stare a contatto con i ragazzi, parlarci, di argomenti non solo relativi al calcio”.

Italia, messaggio di Gattuso a Chiesa: “Problema suo”
Sulla possibilità di cambiare a livello tattico, Gattuso spiega: “Il problema non è tattico e tutti i moduli hanno pro e contro. Ora dobbiamo lavorare sulle fragilità per non prendere più gol come quelli presi contro la Norvegia. Studieremo gli avversari, il modo in cui dovremo affrontali e vediamo di fare medo danni possibili”.
Infine un messaggio a Federico Chiesa: “Il problema è di Chiesa, lo sapete bene. Io lo chiamo sempre, ci parlo prima delle convocazioni, ma il problema non è Gattuso che non lo vede. Il problema ce l’ha lui”.






