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Kounde, clamoroso autogol in Chelsea-Barcelona: segna di tacco nella porta sbagliata

Nelle partite di Champions League basta un attimo per cambiare tutto. Non sempre è un grande gol o una giocata da campione a decidere, ma anche una distrazione improvvisa che sorprende tutti. È quello che è successo al Barça in una serata complicata a Stamford Bridge.

Il Barcelona ha vissuto un momento davvero inspiegabile al 27’ del match contro il Chelsea, un episodio che ha sbloccato la partita e che resterà a lungo nelle discussioni della 5ª giornata della fase a gironi di Champions League 2025-26. Da un’azione nata su un calcio d’angolo, i blaugrana si sono fatti sorprendere in modo clamoroso.

barcelona-Chelsea, autogol Koundé

Il clamoroso autogol di Koundé

Il Chelsea ha battuto il corner in corto, una giocata semplice ma eseguita velocemente, che ha mandato fuori tempo tutta la difesa del Barça. La triangolazione ha liberato Cucurella sulla fascia sinistra, permettendogli di arrivare fino alla linea di fondo e mettere un cross teso con il piede destro.

Il pallone, nonostante rimbalzasse in modo complicato, era comunque gestibile: si è fermato quasi sulla linea di porta, dove sia Ferran Torres sia Koundé erano posizionati per spazzare senza problemi. E invece è arrivato l’errore più inatteso. I due compagni non si sono capiti, si sono ostacolati a vicenda e, nel tentativo di evitare guai peggiori, Koundé ha finito per spingere il pallone nella propria porta. Un autogol rocambolesco, quasi comico, che ha mandato in visibilio Stamford Bridge e ha lasciato increduli i giocatori del Barça.

Polemica del Barcelona per un fuorigioco

Subito dopo è scoppiata la polemica. Le prime immagini sembravano mostrare che Cucurella avesse ricevuto in leggero fuorigioco durante lo scambio corto sul corner. I giocatori del Barcelona hanno subito chiesto l’intervento del VAR, sperando in un aiuto della tecnologia per cancellare l’autogol.

Ma la verifica ha dato ragione al Chelsea. Il sistema del fuorigioco semi-automatico ha mostrato che il piede di Cubarsí, mentre provava a salire, teneva in gioco Cucurella per una questione di centimetri. Un dettaglio minimo, ma sufficiente per convalidare l’1-0.

Koundé da “Mai dire gol”

L’autogol di Koundé potrebbe diventare un episodio da “mai dire gol” di questa giornata di Champions. Un errore nato da una disattenzione collettiva e trasformato in un regalo pesantissimo al Chelsea. Un regalo che ha poi visto il Barcelona subire anche un gran gol di Estevao oltre che l’espulsione di Araujo che ha lasciato blaugrana in 10.

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