Questa situazione potrebbe sconvolgere gli equilibri di uno dei top team della griglia nel Paddock. Allarme rosso per un pilota.
Quest’anno, il Motomondiale ha messo in serio dubbio gli equilibri del paddock in quasi tutte le squadre importanti, dai top team al vertice fino a quelli che sgomitano nella parte medio-bassa della classifica. L’esempio più clamoroso è certamente Ducati Lenovo in cui Marc Marquez ha facilmente strappato lo scettro di Pecco Bagnaia come primo pilota.

Anche quella che secondo molti è la pretendente al trono del prossimo anno, Aprilia Racing, potrebbe rivedere le gerarchie: da un lato c’è un Marco Bezzecchi eccezionale, in grado di andare anche oltre il divario con Ducati per portare a casa un fantastico terzo posto. Dall’altro, Jorge Martin, talentuoso ma pur sempre reduce da due bruttissimi infortuni occorsi a poca distanza temporale l’uno dall’altro.
C’è però anche un altro team che rischia di rivedere drasticamente le gerarchie in campo, almeno nel caso in cui il nuovo arrivato nella squadra satellite si dimostrasse molto più abile del suo promettente compagno di squadra. La predizione è chiara: nel giro di pochi mesi, sarà lui a caricarsi sulle spalle il futuro stesso del team Yamaha e a puntare ai vertici della classifica.
Razgatlioglu surclasserà tutti: la previsione
L’approdo in MotoGP dalla Superbike del pilota turco Toprak Razgatlıoğlu, classe 1996 e già 3 volte campione mondiale di SBK è uno dei momenti più attesi della prossima stagione; nonostante il passaggio da SBK a MotoGP non sia facile – Bulega ne sa qualcosa – il talento del pilota dal grande paese a cavallo tra Europa ed Asia è indiscutibile e c’è chi lo vede già come prima scelta del team.

Attenzione però perché per iniziare la sua esperienza in MotoGP Razgatlıoğlu non avrà per le mani una delle motociclette principali del team Monster Energy Yamaha: esordirà infatti in Prima Pramac Yamaha e da qui, dovrà giocarsi bene le sue carte per tentare un approdo nel team principale, al fianco o al posto di un Fabio Quartaro che dal 2021 non corre per un titolo ma si è dovuto accontentare di qualche exploit con una moto non competitiva.
Il manager del pilota che ha assistito ai suoi primi test con una Yamaha V4, Kenan Sofuoglu, si sente molto confidente nei confronti del suo atleta: “Ci sono quattro Yamaha in pista e vogliamo essere in cima alla lista. È una sfida difficile perché Quartararo è uno dei migliori della griglia di partenza”, le parole del rappresentante del campione di Superbike. In effetti, non sarà per niente facile ma per un obiettivo così ambizioso, vale la pena seguire il pilota dal primo giro.






