La Procura di Istanbul ha emesso una serie di mandati di arresto per decine di calciatori e dirigenti in relazione allo scandalo scommesse. Tra gli arrestati anche un calciatore del Galatasaray e uno del Fenerbahce.
Ci sono anche due calciatori di Galatasaray e Fenerbahce tra gli arrestati per il caso scommesse in Turchia. Mert Hakan Yandas del Fenerbahce e Metehan Baltaci dei campioni nazionali del Galatasaray. La Federcalcio Turca ha dichiarato nel mese di ottobre di aver avviato un’indagine su oltre 150 arbitri per presunte scommesse su partite di calcio. Un’indagine che si è sviluppata a macchia d’olio. La Procura Generale di Istanbul ha emesso mandati di arresto per 46 sospettati, 35 dei quali sono stati inizialmente arrestati, inclusi i presidenti di alcuni club. Tra di loro anche calciatori di Galatasaray e Fenerbahce.

Scommesse, 46 arresti in Turchia
Sono 35 gli arresti in Turchia su 46 mandati per il caos Scommesse. 2 tra di loro giocano attualmente uno al Galatasary, Metehan Baltaci e uno al Fenerbahce, Mert Hakan Yandas. Un’inchiesta che si è sviluppata a macchia d’olio e che ha visto coinvolti 150 arbitri. Oltre loro anche giocatori, dirigenti e commentatori televisivi. Dopo la squalifica di 102 calciatori, arrivano ora anche gli arresti. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa DHA, sono finiti in manette non solo i due calciatori di Fenerbahce e Galatasaray, anche l’ex arbitro e ora commentatore Ahmet Cakar e l’arbitro Zorbay Kucuk. Nei conti bancari delle persone arrestate sono state trovate “transazioni finanziarie sospette“, riconducibili alla manipolazione del risultato di alcune partite. La Federcalcio turca ha promesso di continuare ad impegnarsi per ripulire lo sport e il calcio turco da tutti gli scandali e la corruzione.
Bisognerà vedere ora come i club con calciatori coinvolti commenteranno e affronteranno questa situazione dopo gli arresti di diversi dei protagonisti. Uno scandalo questo che ha sconvolto il calcio turco e che porterà a gravi conseguenze non fermandosi certamente a queste prime notizie. Così aveva parlato il presidente della Federazione turca nel mese di novembre dopo le prime notizie: “A causa dell’inchiesta sono state avviate urgentemente trattative con la FIFA per concedere un periodo di trasferimento e registrazione di 15 giorni in aggiunta al periodo di trasferimento invernale 2025-2026, solo a livello nazionale, in modo che i club possano colmare le carenze della loro rosa“. Il presidente della TFF, Ibrahim Haciosmanoglu, aveva poi descritto la situazione in questo modo: “Crisi morale nel calcio turco“.






