Alessandro Buongiorno, ai microfoni di DAZN, ha spiegato come il confronto negli spogliatoi abbia ricompattato il Napoli. Il difensore ha sottolineato fiducia e unità in vista della sfida alla Juventus.
Nel corso di un’intervista concessa a DAZN alla vigilia del big match Napoli–Juventus, il difensore azzurro Alessandro Buongiorno ha voluto chiarire la situazione interna al gruppo: “Ci siamo chiariti tra di noi, con il mister, che ci ha sempre ribadito la sua fiducia e noi la nostra verso di lui. Conte ha ragione, se vogliamo possiamo. Ogni partita deve darci consapevolezza della nostra forza”.
Già nelle settimane precedenti il rendimento disomogeneo aveva generato tensioni, poi affrontate durante la sosta: secondo Buongiorno, quella pausa è servita a ricompattare lo spogliatoio e a rinsaldare la fiducia in Antonio Conte. Adesso l’obiettivo è mantenere questa compattezza: ogni partita deve essere affrontata con lo spirito mostrato nelle ultime uscite.
Durante l’intervista, il centrale ha anche evidenziato l’importanza della fase difensiva come responsabilità collettiva: “Non è solo compito dei difensori, anche gli attaccanti devono sacrificarsi per evitare di subire gol”.
Napoli-Juve, Spalletti toccata e fuga
Per la sfida di campionato contro il Napoli, in programma domani sera allo stadio Diego Armando Maradona, la Juventus ha deciso di rompere con una tradizione consolidata: i bianconeri di Luciano Spalletti non effettueranno il classico ritiro nella città partenopea.
La Juventus non effettuerà il ritiro prepartita a Napoli. La squadra resterà al centro sportivo della Continassa fino al mattino della partita, per poi partire con un volo charter da Torino-Caselle e arrivare a Napoli intorno a mezzogiorno. Una volta atterrata, la comitiva si dirigerà direttamente all’hotel designato. Non è previsto alcun pernottamento nella notte precedente il match.

Napoli-Juventus, la decisione di Spalletti: il motivo
La decisione, presa dallo staff tecnico guidato da Luciano Spalletti, nasce da una valutazione pratica ma anche precauzionale. Spalletti conosce bene l’atmosfera che si respira in città in occasione di Napoli-Juventus: negli anni passati non sono mancati, nei pressi degli alberghi in cui alloggiava la squadra, cori, clacson, fuochi d’artificio e manifestazioni rumorose da parte dei tifosi partenopei. Evitare una notte sotto i riflettori e fuori dal controllo permette di limitare possibili distrazioni o tensioni.
Dal punto di vista logistico, poi, la scelta offre un doppio vantaggio: da un lato riduce gli spostamenti, dall’altro consente alla Juventus di mantenere massima concentrazione e tranquillità, senza il rischio di sveglie anticipate o di disturbi notturni. Per Spalletti sarà la prima volta da “ex” al Maradona dopo l’addio al Napoli nel 2023.







