“La Juventus non è Yildiz-dipendente”, ha assicurato di recente Spalletti, ma il fantasista turco è sempre più al centro del progetto bianconero. Ora anche i dati vengono dalla sua parte a testimonianza del fatto che sia uno dei migliori prospetti del campionato italiano e non solo
La Juventus sempre più nel segno di Kenan Yildiz. Anche contro il Pafos il fantasista turco ha messo la sua firma con una prestazione convincente e l’assist per il definitivo 2-0 siglato da Jonathan David nella ripresa. Una crescita costante la sua, che ha spinto i media a definire i bianconeri come Yildiz-dipendenti, una definizione respinta al mittente da parte del tecnico Luciano Spalletti. Certo, dipendente o no questa Juventus si gode i miglioramenti di un giocatore che è ogni giorno di più la stella di questa squadra e del nuovo corso.

Juve, Yildiz sulle orme di Yamal: il dato che impressiona
Kenan Yildiz continua a confermarsi come una delle rivelazioni più brillanti della stagione. Secondo i dati raccolti da Opta, il classe 2005 è attualmente l’unico giocatore della Serie A ad aver già superato quota cinque gol e cinque assist considerando tutte le competizioni dell’annata in corso, escludendo il Mondiale per Club. Una regolarità di rendimento che sta attirando l’attenzione dello staff tecnico, dei tifosi e degli osservatori del campionato.
Guardando oltre i confini italiani, il suo impatto assume un valore ancora più significativo. Nel panorama europeo, solo Lamine Yamal — nato nel 2007 — è riuscito a fare meglio per precocità e produttività. Nonostante questo, Yildiz si colloca stabilmente tra gli Under-21 più incisivi di tutti i maggiori campionati continentali, un segnale evidente del potenziale di cui dispone e della qualità che è già in grado di esprimere. Le sue cifre lo proiettano nella categoria dei giovani con prospettive da fuoriclasse.

Juventus sempre più Yildiz-dipendente
Alla Juventus, Yildiz non è più semplicemente una promessa: sta diventando un punto di riferimento sempre più centrale nel progetto tecnico. La sua capacità di incidere sulla fase offensiva, unita a un margine di crescita ancora molto ampio, fa pensare che ciò che il pubblico sta ammirando oggi rappresenti solo l’inizio del percorso. La sensazione è che il giovane turco possa evolvere ulteriormente e diventare un elemento cardine della squadra nei prossimi anni.
Il club bianconero può dunque godersi un talento in rapida maturazione, capace di unire qualità individuali, visione di gioco e continuità nelle prestazioni. Un profilo destinato a far parlare di sé, non solo in Serie A ma anche nel contesto europeo.






