Lakers Senza fiato. LeBron James si è fatto beccare alla luce del sole prima della gara cruciano contro i San Antonio Spurs.
Può capitare, lungo il percorso dei grandi, che la narrazione sportiva si intrecci con quella umana. LeBron James, oggi 40 anni e ancora perno indiscusso dei Los Angeles Lakers, continua a vivere una stagione che alterna intensità competitiva, leadership tecnica e una sorprendente gestione fisica per un atleta arrivato a una longevità quasi senza precedenti nella storia NBA. I gialloviola hanno affrontato un mini-tour impegnativo nelle ultime giornate, con tre sfide di alto profilo contro Toronto Raptors, Boston Celtics e Philadelphia 76ers: un back-to-back pesante, gestito senza Luka Doncic nelle prime due gare ma con un LeBron capace, ancora una volta, di prendersi la scena. Il bilancio parla di due vittorie su tre incontri, con prestazioni solide anche quando la stanchezza e la rotazione corta potevano trasformarsi in un ostacolo più grande del parquet stesso.

La squadra di Los Angeles resta nelle zone altissime della Western Conference, immediatamente dietro agli inarrestabili Thunder e in piena corsa per consolidare la posizione playoff. Se la versione 2025-26 dei Lakers è una squadra più profonda, più costruita per arrivare lontano, il merito è anche della capacità del Re di alternare ritmo, letture e gestione dei possessi. James non vive più solo di atletismo, ma di controllo, selezione dei momenti e visione cestistica. È un LeBron diverso da quello esplosivo visto a Miami o Cleveland, ma non meno determinante. Prima della gara contro i San Antonio Spurs però, il campione giallo-viola si è lasciato beccare in un’insolita giornata.
LeBron James mostra il suo lato tenere: “Paradiso Felice”
Ed è proprio in questo contesto, tra partite ravvicinate e ambizioni da titolo, che emerge l’altra faccia della storia, quella dell’uomo dietro l’atleta. Lontano dalle luci della Crypto.com Arena, LeBron ha condiviso sui social un momento che ha scaldato i tifosi. Nessuna schiacciata iconica, niente triple dal logo, solo LeBron e Bronny James in un campo da golf, padre e figlio, uno accanto all’altro con un ferro in mano, a respirare normalità. L’immagine, pubblicata su Instagram, ritrae Bronny impegnato in un colpo mentre LeBron osserva compiaciuto. La didascalia è semplice, quasi intima: “My happy place lately”.

Non è un episodio isolato. Chi conosce il Re sa quanto il golf sia diventato, negli anni, una valvola, un rituale quasi terapeutico. L’offseason 2025 lo ha visto più volte sui green, spesso in compagnia del figlio, altre volte insieme a volti noti del panorama sportivo e dello spettacolo. Le sue incursioni nel mondo del golf hanno persino consolidato rapporti con professionisti del settore. Uno su tutti, la collaborazione social con Nelly Korda, fino alla sfida amichevole lanciata da Kevin Hart in vista del 2026.






