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Verstappen, il titolo sfumato è troppo: l’addio a Red Bull è ufficiale

La Red Bull sorprende il paddock con una decisione improvvisa che cambia il futuro di Max Verstappen e dell’intero team.

Max Verstappen ha sfiorato un altro titolo mondiale, infatti nonostante una stagione più complicata del previsto è rimasto in lotta fino all’ultimo giro. La Red Bull ha attraversato mesi intensi, tra alti e bassi di rendimento e qualche tensione interna che ha rallentato la corsa a un dominio che sembrava ormai consolidato. Però ciò che è esploso nelle ultime ore ha contorni che nessuno, davvero nessuno, si aspettava.

Max Verstappen Red Bull
Max Verstappen e Red Bull futuro da scrivere (Foto IG @maxverstappen1 – sportitalia.it)

Una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno, che ha subito acceso il paddock e che ora rischia di aprire scenari nuovi, forse anche per Verstappen stesso. Si parla, infatti, di un addio pesante, uno di quelli che possono cambiare l’equilibrio di un team che negli ultimi dieci anni ha costruito attorno a pochi uomini le proprie certezze più profonde. La notizia, inizialmente circolata sottotraccia, è poi diventata ufficiale.

Verstappen e la Red Bull vivono un addio ufficiale

Come era successo con il clamoroso licenziamento di Christian Horner avvenuto lo scorso luglio, anche questa volta la Red Bull ha scelto una tempistica che ha lasciato tutti spiazzati. L’addio riguarda Helmut Marko, figura storica del team e personaggio centrale per tutto ciò che la scuderia ha costruito negli ultimi vent’anni. Il colpo è stato inatteso soprattutto perché, dopo l’allontanamento di Horner, in molti credevano che Marko avesse vinto il delicatissimo braccio di ferro interno. Aveva infatti dalla sua parte la componente austriaca dell’azienda, quella che aveva preso in mano le redini del team con l’avallo di Chalerm Yoovidhya.

In squadra dal 2005, scelto personalmente dal patron Dietrich Mateschitz, Marko rappresentava un pilastro dell’identità Red Bull. Già all’inizio della stagione 2024 era stato sul punto di lasciare, però fu proprio Verstappen a evitare il divorzio. Max si schierò apertamente al suo fianco, arrivando persino a ventilare un addio clamoroso nel caso in cui Marko fosse stato estromesso. Era un messaggio chiaro, quasi una condizione: la permanenza del tre volte campione del mondo sembrava legata a doppio filo alla presenza del consulente austriaco.

Verstappen abbraccia Marko
Licenziamento improvviso per Marko alla Red Bull (Foto IG @maxverstappen1 – sportitalia.it)

Ora, però, la situazione cambia completamente. Con l’addio ufficiale di Helmut Marko, la Red Bull perde una figura chiave non solo per l’aspetto tecnico, ma anche per quello politico e gestionale. E inevitabilmente ci si chiede cosa farà Verstappen. Continuerà a restare fedele al team che gli ha dato la possibilità di diventare il campione che è oggi? Oppure, senza quel legame storico e personale, potrebbe iniziare a guardarsi intorno? Nessuno lo dice apertamente, però nel paddock il tema è già esploso e di certo non si spegnerà presto.

Resta anche da capire chi prenderà il posto di Marko. Da un paio d’anni si parla insistentemente di Sebastian Vettel come possibile sostituto, un ritorno romantico che affascina molti tifosi e che porterebbe in squadra un volto amato e rispettato. Al momento però, nonostante i rumors, non risultano contatti concreti tra le parti. La Red Bull dovrà muoversi con attenzione, perché scegliere il successore di Marko significa toccare una delle strutture portanti dell’intera organizzazione.

Il futuro, insomma, è tutto da scrivere. Verstappen continua a essere il punto di riferimento in pista, però ciò che accade dietro le quinte potrebbe influenzare più del previsto il destino del campione e della scuderia che ha dominato un’intera era della Formula 1. Le prossime settimane, senza ombra di dubbio, saranno cruciali.

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