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Serie A, Napoli crollo contro l’Udinese: decide Ekkelenkamp. Disastro Fiorentina: ko nel finale col Verona

La Serie A regala un’altra giornata ricca di colpi di scena, tra risultati inattesi, squadre in difficoltà e protagonisti sorprendenti. Alcune big rallentano, mentre la lotta per la salvezza si accende, rendendo il campionato sempre più imprevedibile e combattuto.

Una giornata amara in Serie A: il Napoli campione d’Italia cade a Udine sotto i colpi di Ekkelenkamp, mentre la Fiorentina sprofonda ancora, battuta dal Verona al Franchi. Tra sorprese, crisi e fischi, la classifica si fa sempre più pesante per tutte le squadre coinvolte in questa domenica complicata italiana.

Ekkelenkamp decide Udinese-Napoli, gli azzurri perdono la testa della Serie A
Ekkelenkamp decide Udinese-Napoli (fonte Udinese)

Crollo Napoli a Udine: decide Ekkelenkamp

Il Napoli campione d’Italia perde per 1-0 in casa dell’Udinese nella 15esima giornata di Serie A: decide un super gol di Ekkelenkamp nella ripresa, dopo una rete annullata a Davis per fuorigioco e una a Zaniolo per un contatto di Karlstrom su Lobotka. Gli azzurri di Conte arrivavano in Friuli con l’obiettivo di centrare la quarta vittoria consecutiva dopo i successi contro Atalanta, Roma e Juventus, ma si sono scontrati con un’ Udinese più brillante e organizzata.

Dopo un primo tempo bloccato e povero di occasioni, nella ripresa i bianconeri alzano il ritmo e mettono alle corde un Napoli apparso stanco e poco incisivo. Il gol di Ekkelenkamp è la giusta ricompensa per una prestazione coraggiosa e intensa della squadra di Runjaić. Con questo successo l’Udinese sale a 21 punti, mentre il Napoli resta fermo a quota 31, incassando la quarta sconfitta stagionale e lasciando qualche interrogativo sulla tenuta fisica e mentale del gruppo.

Fiorentina, incubo senza fine: il Verona vince nel finale

Incubo senza fine per la Fiorentina, che esce sconfitta un’altra volta sotto i fischi del Franchi. I viola cadono in casa nello scontro-salvezza contro il Verona, che festeggia e ringrazia Gift Orban, autore della doppietta decisiva. L’attaccante, entrato nel primo tempo al posto dell’infortunato Giovane, al 93′ manda in estasi i gialloblù che con questo successo salgono a 12 punti, a -2 dal Parma quartultimo.

La Fiorentina, che dopo lo svantaggio al 42′ aveva trovato, al 69′, il pareggio con l’autogol di Unai Nunez, rimane in fondo alla classifica. Appena sei i punti per la squadra di Paolo Vanoli, sempre più ultima e senza vittorie dopo 15 partite. La classifica fa molta paura e lo spauracchio della retrocessione in Serie B si fa sempre più presente dalle parti di Firenze.

Il clima al Franchi è pesante, con la contestazione dei tifosi che accompagna il fischio finale. La squadra appare fragile, incapace di gestire i momenti chiave della partita e di difendere un pareggio che sarebbe stato vitale. Servono risposte immediate, perché il tempo stringe e la crisi rischia di diventare irreversibile.

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