Momento complicatissimo per la Fiorentina, sempre più ultima in classifica. La posizione di Paolo Vanoli resta in bilico, ecco da chi potrebbe essere sostituito.
La Fiorentina continua a vivere un momento delicato dopo la sconfitta casalinga contro il Verona che ha proiettato la Viola, sempre di più, all’ultimo posto in classifica. Dopo la gara di ieri, la dirigenza ha optato per il silenzio stampa ma, soprattutto, per un ritiro fino a data da destinarsi. Ma cosa potrebbe accadere nelle ultime ore? Paolo Vanoli è in bilico, le ultime.

Fiorentina, Vanoli a rischio: i nomi per sostituirlo
E’ chiaro che la posizione di Paolo Vanoli non può che essere messa in discussione. L’ex allenatore del Torino non sta dando il cambio di marcia sperato ma, soprattutto, sembra aver timore nell’allontanarsi in quelle che erano le idee di base di Stefano Pioli. La dirigenza sta riflettendo, un’idea porterebbe proprio al ritorno di Pioli, ancora sotto contratto con il club toscano. Secondo la Gazzetta dello Sport, però, un altro nome su cui la dirigenza starebbe riflettendo è quello di Beppe Iachini, che conosce bene la piazza. Da capire l’intenzione della dirigenza, che potrebbe ancora temporeggiare.
Visualizza questo post su Instagram
Fiorentina, incubo senza fine: il Verona vince nel finale
La Serie A regala un’altra giornata ricca di colpi di scena, tra risultati inattesi, squadre in difficoltà e protagonisti sorprendenti. Alcune big rallentano, mentre la lotta per la salvezza si accende, rendendo il campionato sempre più imprevedibile e combattuto.
Una giornata amara in Serie A: il Napoli campione d’Italia cade a Udine sotto i colpi di Ekkelenkamp, mentre la Fiorentina sprofonda ancora, battuta dal Verona al Franchi. Tra sorprese, crisi e fischi, la classifica si fa sempre più pesante per tutte le squadre coinvolte in questa domenica complicata italiana.
Incubo senza fine per la Fiorentina, che esce sconfitta un’altra volta sotto i fischi del Franchi. I viola cadono in casa nello scontro-salvezza contro il Verona, che festeggia e ringrazia Gift Orban, autore della doppietta decisiva. L’attaccante, entrato nel primo tempo al posto dell’infortunato Giovane, al 93′ manda in estasi i gialloblù che con questo successo salgono a 12 punti, a -2 dal Parma quartultimo.
La Fiorentina, che dopo lo svantaggio al 42′ aveva trovato, al 69′, il pareggio con l’autogol di Unai Nunez, rimane in fondo alla classifica. Appena sei i punti per la squadra di Paolo Vanoli, sempre più ultima e senza vittorie dopo 15 partite. La classifica fa molta paura e lo spauracchio della retrocessione in Serie B si fa sempre più presente dalle parti di Firenze.
Il clima al Franchi è pesante, con la contestazione dei tifosi che accompagna il fischio finale. La squadra appare fragile, incapace di gestire i momenti chiave della partita e di difendere un pareggio che sarebbe stato vitale. Servono risposte immediate, perché il tempo stringe e la crisi rischia di diventare irreversibile.






