Dichiarazioni come al solito schiette e senza peli sulla lingua quelle di Cristian Chivu, tecnico dell’Inter, alla vigilia della sfida che i nerazzurri affronteranno a Riyadh contro il Bologna in Supercoppa Italiana. Intanto annuncia il rientro di Calhanoglu
In Qatar prende vita la Supercoppa Italiana 2025. Stasera Napoli-Milan, domani invece Inter-Bologna. Il tecnico nerazzurro Cristian Chivu, a Riyadh ha parlato come al solito senza troppi peli sulla lingua. Ammettendo che a suo parere l’Inter non meritasse di essere lì a giocarsi un trofeo. I nerazzurri sono arrivati secondi nell’ultimo campionato, ma con il nuovo format del trofeo sono quattro le squadre a giocarsi la vittoria del titolo e non più le vincenti di Scudetto e Coppa Italia. Ne beneficia anche il Milan, sconfitto dal Bologna in finale di Coppa Italia nella passata stagione.

Chivu: “Supercoppa? L’Inter non meritava di essere qua”
Così il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu, ha parlato in conferenza stampa riguardo alla presenza dei nerazzurri in Supercoppa Italiana:
“Noi abbiamo l’ambizione di vincere la Supercoppa, con il nuovo format che ci permette di essere presenti e dunque vogliamo approfittarne. Probabilmente non meritavamo di essere qui, a noi e al Milan hanno fatto un regalo. Vogliamo giocarcela fino in fondo e non pensare al passato”. Il riferimento è chiaramente al fatto che fino a un paio di anni fa a giocarsi la Supercoppa Italiana erano solamente le due squadre vincenti dello Scudetto e della Coppa Italia. Con il nuovo format invece, che prevede semifinali e finale, sono invitate anche la squadra arrivata seconda in campionato e quella sconfitta in finale di Coppa Italia, Inter e Milan nello specifico.

Inter, Chivu ritrova Calhanoglu: le sue parole
Per l’occasione Cristian Chivu ritrova Hakan Calhanoglu per la sfida in Supercoppa Italiana dell’Inter contro il Bologna. Riguardo al turco, il tecnico ha spiegato: “Hakan è a disposizione, poi valuterò se dall’inizio o meno. Sulla tempistica, siamo abituati. Pensiamo alla partita di domani che è quella più importante”.
Per trionfare l’Inter dovrà migliorare il proprio rendimento negli scontri diretti, anche se Chivu rammenta: “Anche la partita che abbiamo vinto contro la Roma era uno scontro diretto. Conosciamo le insidie della partita e per vincere bisogna meritarselo a prescindere dall’avversario. Nessuno ci regala nulla, poi si esce vincitori o vinti, ma sempre a testa alta. A noi non manca il desiderio per vincerle tutte, anche se sappiamo che non è sempre possibile. Quello che è accaduto lo scorso anno ormai è il passato. Testa al Bologna e poi si vedrà”.






