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Inter, maledizioni rigori: non vince dal 2017. La reazione di Chivu

Termina ai rigori la Supercoppa Italiana per l’Inter: i nerazzurri non vanno oltre l’1-1 contro il Bologna nei tempi regolamentari e viene sconfitto nella serie dagli undici metri da Immobile e compagni.

Ancora una volta i rigori fatali per l’Inter. Nerazzurri eliminati e Bologna in finale di Supercoppa Italiana. Tornando indietro di ben 8 anni, nel 2017, nel match valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia, contro il Pordenone, formazione di Serie B, risale l’ultimo successo del club di Viale della Liberazione dagli undici metri. Poi tre sconfitte consecutive in tre competizioni diverse. Nel 2019 in Coppa Italia contro la Lazio, nel 2024 agli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid e questa sera contro i rossoblù con gli errori fatali di Bastoni, Barella e Bonny che hanno permesso ai felsinei di raggiungere il Napoli in finale.

L’Inter cade ai rigori contro il Bologna in Supercoppa Italiana (Screen X)

La reazione di Chivu dopo il ko ai rigori

Ecco l’analisi dell’allenatore dell’Inter dopo la sconfitta in semifinale: “Per me i calci di rigore sono una lotteria, mi basta il coraggio e la personalità per andarli a battere: è qualcosa che non si può allenare. Oggi i ragazzi hanno fatto una grande gara, soprattutto nel secondo tempo: ci sono state cose che voglio vedere sempre dalla mia squadra”.

Le parole di Mkhitaryan dopo il successo del Bologna sull’Inter

Le dichiarazioni del centrocampista armeno dopo il ko in Supercoppa: “Dovevamo chiuderla prima, poi andando ai rigori è un altro discorso. Tutta la squadra ha giocato bene a parte i rigori: nel secondo tempo abbiamo dominato la gara e creato tantissimo, se non riesci a finalizzare paghi nel calcio. Ci dispiace, dobbiamo lavorare sul chiudere le partite il prima possibile. Non servono scuse o giustificazioni: abbiamo tanto da lavorare per tutto quello che ci aspetta e lavoreremo di più per raggiungere i nostri obiettivi. Bisogna dimenticare questa partita, anche se c’è delusione”.

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