Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, in conferenza stampa ha presentato la sfida alla Juventus.
Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, in conferenza stampa ha presentato la sfida alla Juventus. Gasperini ha svelato anche un retroscena di mercato.

Gasperini: “Ecco perché non sono andato alla Juve”
Come sta la squadra? Dovbyk?
“Non ha ancora recuperato, ma si sta allenando da parecchi giorni, ha ancora qualche difficoltà nel calciare. Per il resto ci siamo tutti”.
Era nelle idee della Juventus, perché ha scelto la sfida della Roma?
“Perché era la più difficile. Sono contento di com’è andata. Ci troviamo a giocare una partita importantissima contro una squadra che è forte e che ha la possibilità di continuare a rinforzarsi. Nel suo DNA c’è l’intenzione di giocare ai massimi livelli, sempre per vincere”.
Gasperini sulle condizioni di Dybala
Come sta Dybala?
“Lo valutiamo oggi: proviamo e vediamo se è in grado di giocare dall’inizio, di entrare a gara in corso o di andare in panchina. È solo una questione di condizione: deve stare bene, poter sprintare, calciare e farlo nel miglior modo possibile, avere la possibilità di giocare sui livelli che ci si aspetta da lui”.
A ottobre parlò di un primo posto casuale. Che peso le dà il +4 sulla Juventus?
“Siamo stati bravi, dopo quindici partite c’è già una striscia significativa dalla quale si possono trarre indicazioni. Non so se siamo tra le squadre più forti o se siamo la più forte in assoluto: ce ne sono tante molto valide e molto competitive. Penso che i ragazzi abbiano fatto un ottimo lavoro in questo scorcio di campionato”.
Gasperini sul mercato
Il mercato è alle porte. Zirkzee e Raspadori?
“Domani c’è una partita molto importante: per tutto il resto credo ci sia tempo: non è questo il momento”.
Il rapporto con Spalletti?
“Il rapporto con Luciano è amichevole, quando era all’Inter è capitato di incontrarci, quando era con la Nazionale ci sentivamo chiaramente spesso perché ci erano i giocatori che lui convocava e è venuto spesso anche a Zingonia. Adesso che è con la Juve ci sentiamo poco, ma ci saluteremo sicuramente e cordialmente, il clima tra noi due è sereno”.





