Il nuovo trionfo di Sinner ha mandato in visibilio tutti i tifosi del campione italiano: Jannik è ‘ingiocabile’, per i rivali è una mazzata.
Lo storico trionfo a Wimbledon, il bis agli Australian Open e alle ATP Finals, la vittoria nel Masters 1000 di Parigi, i successi nei tornei ATP 500 di Pechino e Vienna, senza dimenticare il Six Kings Slam e le tante settimane consecutive da numero 1 al mondo. Il 2025 è stato un altro anno straordinario per Jannik Sinner, in grado di conquistare vittorie incredibili nonostante i tre mesi di squalifica in seguito alla vicenda Clostebol.

Un anno, il 2025, che oltre allo stop forzato – in seguito al patteggiamento con la WADA – gli ha però portato anche qualche delusione in campo: la sconfitta nella finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz, dopo aver avuto a disposizione tre match point, è forse quella che fa più male. Il suo grande rivale lo ha poi battuto anche nelle finali di Roma e Cincinnati, prima di sconfiggerlo all’ultimo atto degli US Open.
Eppure proprio la presenza di Alcaraz non fa che stimolare continuamente Sinner e spingerlo ad andare sempre oltre. Non a caso proprio a Torino il campione italiano si è preso la rivincita del ko subito a Flushing Meadows: Jannik ha battuto in finale Alcaraz, pur non riuscendo a sorpassarlo in vetta alla classifica ATP.
Sinner ‘ingiocabile’, ufficiale: che batosta per i rivali
Ecco perché l’Enciclopedia Treccani ha inserito nel Libro dell’Anno anche la parola ‘ingiocabile’, tra i termini più significativi del 2025 entrati nell’uso comune secondo l’Osservatorio della Lingua Italiana. La definizione non lascia dubbi: “Detto di atleta o di squadra così forte che non ci si può giocare contro; imbattibile“.

Un chiaro omaggio a Jannik Sinner, numero 2 del mondo che in questo anno che ormai volge al termine ha fatto esultare più volte tutti i tifosi italiani. Il prestigioso riconoscimento è però uno sgarbo non tanto per i rivali tennistici di Jannik, bensì per quelli calcistici. ‘Ingiocabile’ è infatti una parola che viene spesso usato dai tifosi delle squadre rivali dell’Inter come sfottò rivolto ai nerazzurri, in particolare per quanto affermato da Henrikh Mkhitaryan dopo il 3-0 al Monaco negli ottavi di finale della scorsa Champions League.
“Secondo me non ci deve interessare tanto, siamo l’Inter e se giochiamo al nostro gioco siamo ingiocabili“, aveva detto l’armeno. L’Inter ha poi concluso la stagione senza alzare nemmeno un trofeo, subendo oltretutto la batosta in finale di Champions (0-5) per mano del PSG. Ora la parola ‘ingiocabile’, già utilizzata per prendere in giro la Beneamata, diventa un omaggio a un grande tifoso del Milan come Jannik Sinner: un’altra beffa per i nerazzurri.






