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Lazio-Udinese: perché il gol di Davis era da annullare. Dura nota dei biancocelesti

Caos e polemiche dopo la rete del pareggio di Davis in Udinese-Lazio: la reazione della Lazio, silenzio stampa e durissimo comunicato ufficiale.

E’ accaduto praticamente di tutto in occasione del gol dell’1-1: doppio tocco di mano. Prima quello del difensore Palma non punibile perché attaccato al corpo, poi quello di Davis, che tra l’altro è il giocatore che segna. Evidente l’errore del VAR che non segnala come il centravanti friulano fermi praticamente il pallone con il braccio destro, per poi sfruttare un’amnesia della difesa capitolina e battere Provedel in un finale di partita piuttosto concitato.

Il gol di Davis provoca una dura reazione da parte della Lazio: il comunicato dopo il match contro l’Udinese (Screen X)

Il duro comunicato della Lazio

Dopo quanto accaduto nel finale di Udinese-Lazio, in occasione del gol del pareggio di Davis, la Lazio ha diramato un comunicato sui propri canali ufficiali: “Nel rispetto del lavoro e dell’impegno della classe arbitrale, continuiamo a registrare con crescente amarezza una serie di errori sempre a nostro sfavore, ripetuti e difficili da comprendere. La S.S. Lazio chiede rispetto, uniformità di giudizio e maggiore attenzione: episodi che stanno incidendo in modo evidente sul lavoro della squadra e sull’equità della competizione, generando rilevanti danni economici al Club e ledendo profondamente la passione, l’impegno e i sacrifici di una tifoseria che sostiene questi colori, in ogni stadio e in ogni contesto”.

Lazio in silenzio stampa

Finale concitato di partita al Bluenergy Stadium destinato a far discutere: dopo l’autogol di Solet, la squadra di Sarri ha subito il gol del pareggio in extremis all’ultima azione e per un gol irregolare di Davis. Immediata la presa di posizione della società che ha optato per il silenzio stampa: niente interviste o conferenze stampa post gara.

Il commento di Marelli

A DAZN, nel post partita Luca Marelli, moviolista ed ex direttore di gara: “Dobbiamo partire dal regolamento, che a pagina 90 dice che la rete non può essere segnata se appena prima il pallone è stato toccato con un braccio o con una mano. Il tocco di Palma non è punibile, il braccio è lungo il corpo. Passano però circa 9 secondi da quando Zaniolo calcia, prende il braccio destro di Davis e l’attaccante poi si porta la palla sul sinistro e segna. In questo campionato, abbiamo visto un episodio simile e cioè quello di Meister in Pisa-Fiorentina.

Cambia solo il tempo che passa? Se l’immediatezza viene definita solo dai secondi, allora bisogna regolamentare in questo senso. A livello di regolamento, visto il tocco col braccio anche se totalmente casuale e visti i secondi passati tra tale tocco e il tiro vincente, c’è un buco di regolamento”.

L’analisi di Davis

Keinan Davis ai microfoni di DAZN, dopo il match contro la Lazio: “Toccato il pallone con la mano prima del gol? Non ricordo bene, è successo tutto molto in fretta. Sicuramente l’ho toccata con l’esterno e poi forse è andata sulla mano ma è stato tutto molto veloce”.

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