Juventus, l'eliminazione dalla Champions League costa cara: i numeri

Juventus, non c’è amarezza soltanto per il mancato risultato in campo ma anche per quello che l’eliminazione significa sui conti della società.

L’uscita negli Ottavi di finale della Champions League per la seconda stagione di fila è pesante con solo per la bacheca della Juventus ma anche per le casse del club. In attesa di una riforma che forse arriverà nel 2024, la coppa arricchisce tutti, ma di più chi arriva in fondo e per i conti bianconeri sarebbe stato fondamentale andare avanti.
Invece la mattinata è cominciata con un doppio segno negativo. Il primo è quello della Borsa, con il titolo della società che in apertura perde il 6,5% , scambiato a 0,8 euro. Resta da capire se sia soltanto un calo temporaneo, ma intanto pesa. In ogni casi non è un record perché dopo l’eliminazione con l’Ajax nella stagione 2018/19 ai Quarti il titolo era sceso del 22,96%.

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Juventus, l’eliminazione dalla Champions League costa cara: i numeri

Ma la sconfitta contro il Porto sancisce un mancato introito di 10,5 milioni di euro, stoppando a circa 67 milioni la cifra che la Juventus incasserà dalla Uefa. A questa però dovranno essere aggiunti i diritti televisivi per il mercato nazionale.
Nella passata stagione la Juve aveva incassato 86,6 milioni di euro uscendo sempre agli Ottavi E per una società che ha appena dichiarato una perdita di 113,7 milioni nell’ultima semestrale, il bilancio è negativo. Per questo salgono ancora di più le possibilità di un addio anticipato a Cristiano Ronaldo che da solo pesa sui conto per 60 milioni di euro lordi.