Dopo la brutta sconfitta del Milan in casa contro il Napoli, Zlatan Ibrahimovic sembra essere l’unica medicina per tutti i mali della squadra rossonera
È un Milan in forte crisi quello che viene da alcuni deludenti risultati in campionato. Perso il primo posto in classifica, i rossoneri stanno cercando di difendersi non tanto dall’assalto alla seconda posizione, per la quale hanno sul collo il fiato di Juventus e Atalanta ma di salvaguardare – se non altro- l’accesso alla prossima edizione della Champions League.
Attesa per Ibrahimovic
La squadra, contro il Napoli, ha giocato in modo aggressivo cercando di reagire al gol di Politano. Ma alla fine, quello che manca, è soprattutto qualcuno che risolva le situazioni in zona goal. Troppo sterile Rafael Leao, ininfluente l’apporto degli attaccanti entrati dalla panchina con un Rebic nervosissimo che quasi certamente sarà pure squalificato dopo gli insulti al direttore di gara.
Tutti guardano ad Ibrahimovic come all’unica risorsa possibile. Il fuoriclasse, intanto, è tornato a Milanello dove ha ripreso ad allenarsi con il gruppo. Per il momento il Milan però non sembra avere alcuna intenzione di anticipare i tempi del ritorno di Ibra a giovedì, per l’incontro con il Manchester United.
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Tutti gli infortunati
Ibra si allenerà a tempo pieno svolgendo il programma collettivo domani e dopodomani. Poi non è escluso che Pioli possa anche deciderlo di testarlo, magari per portarlo in panchina in Europa League. Altra buona notizia è il rientro di Bennacer. Da verificare le condizioni di Kjaer che ieri ha accusato un affaticamento muscolare e non è sceso in campo. Contro lo United ci sarà
A tutti i numerosi assenti per infortunio adesso bisogna aggiungere anche Rafael Leao, uscito dal campo prima del tempo ieri per un problema di carattere muscolare. La situazione non sembra gravissima ma verrà valutata nel corso delle prossime ore. Restano in infermeria per ora Ronagnoli, Calabria, Maldini, Mandzukic.
