Jurgen Klopp ha deciso cosa farà alla fine del suo contratto con il Liverpool. La decisione del tecnico tedesco è clamorosa
Sarà la stanchezza per una stagione pesante, soprattutto in Premier League. Sarà che la pandemia l’ha colpito profondamente negli affetti facendogli passare un periodo terribile e forse anche perché sente di avere dato e ricevuto tutto. Ma Jurgen Klopp ha chiaro in testa farà dopo il Liverpool e l’ha detto senza mezzi termini.
Intervistato dall’ex capitano tedesco Lothar Matthaus per la ‘Sport Bild’ ha spiegato i suoi piani. Ha ancora tre anni di contratto con il club inglese che ha portato sul tetto d’Europa e del mondo, intende rispettarli. Poi però staccherà la spina: “Mi prenderò un anno sabbatico. Quindi che nessuno mi chiami dopo quattro o sei mesi, non importa. Staccherò per un anno”.
Nella stessa intervista ha confermato che la panchina della Germania dopo Joachim, Low non gli interessa. O meglio. ha un contratto da rispettare ed è felice così anche se gli piacerebbe guidare la sua Nazionale un giorno. Infine sul migliore dei giocatori allenati in carriera nessun dubbio: è Robert Lewandowski, perché ha tirato fuori il massimo dal suo potenziale”.
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Jurgen Klopp come Massimiliano Allegri, ma per l’ex allenatore della Juventus ci sono novità importanti
La decisione di Jurgen Klopp, anche se l’anno sabbatico non è vicino, in fondo è simile a quello che hanno fatto altro colleghi negli ultimi anni. Nel 2o012 ad esempio era toccato a Pep Guardiola che aveva fatto il pieno di vittorie e di complimenti con il Barcellona. Ma lo stesso ha fatto nelle ultime due stagioni anche Massimiliano Allegri in Italia.
Sul futuro del tecnico ex Milan e Juventus però arrivano novità importanti. Secondo il ‘Corriere dello Sport’ è diventato il primo nome sul taccuino di Aurelio De Laurentiis per la prossima panchina del Napoli e per lui sarebbe pronta un’offerta importante in termini economici e tecnici.
Una mezza conferma è arrivata anche dal suo mentore, Giovanni Galeone, che ne ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli: “Lui e De Laurentiis si stimano molto e c’è anche affetto. Con la Champions le cose potrebbero prendere una piega positiva. So che ora preferirebbe restare in Italia con una nuova sfida. Sarà una questione di programmi, di come arriverà in classifica quest’anno e il Napoli non è una squadra qualunque”.
