Jazzma Kendrick esagerata: la modella americana che cinque anni fa usciva con Bobo Vieri prima di Costanza Caracciolo è uno spettacolo 
La prima volta che è apparsa, almeno come Wag, era in occasione degli Europei di Calcio 2016: Italia-Francia, Bobo Vieri in tribuna e accanto a lui un’affascinante modella. In fretta abbiamo scoperto che si trattava di Jazzma Kendrick e da allora, nonostante la coppia sia scoppiata, lei è rimasta nel cuore di molti italiani che continuano a seguirla sui social.
L’ex lady Vieri però nell’ultimo anno è diventata letteralmente scatenata e posta in continuazione scatti che lasciano pochissimo spazio all’immaginazione. Fisico perfetto e asciutto, Jazzma come modella è testimonial per una linea di intimo e di bikini. Indosso indifferentemente i primi come i secondo e in entrambi i casi è spettacolare, perché sono modelli che mettono in evidenza le sue forme.
Jazzma Kendrick e Bobo Vieri, una storia d’amore intensa durata però pochi mesi
Ma per chi non la ricordasse, chi è Jazzma Kendrick? Nata in Florida nell’agosto 1989, a Miami è sempre stata di casa e lì ha conosciuto Bobo che ha sempre passato gran parte dell’anno lì, da quando ha mollato il calcio. Ha studiato Business Management alla Rutgers University di Filadelfia, ma a 20 anni ha anche cominciato a lavorare per una prestigiosa agenzia di modelle. 
La storia con Vieri era decollata nell’estate del 2016 e dopo un paio di mesi insieme molti erano pronti a scommettere che sarebbe stata lei quella buona per mettergli la fede al dito. In realtà hanno continuato ad uscire insieme fino al gennaio dell’anno dopo e poi poco alla volta sono sparito dai radar. L’estate successiva, l’ex bomber di Juventus, Inter e Milan ha conosciuto Costanza Caracciolo e adesso è marito oltre che padre di due bellissime bambine.
Ma c’è un particolare della loro storia che merita di essere raccontato. Ospite di sdi Alessandro Cattelan, parlano delle sue precedenti fidanzate prima di Costanza Caracciolo Vieri aveva commentato (guardando una foto che il pubblico non poteva vedere): “Ah, questa mi picchiava, veniva con una frusta e io scappavo. Con questa ci dovevi stare minimo tre o quattro ore, altrimenti s’arrabbiava”. Nessuna conferma, ma il sospetto su Jazzma da allora è fortissimo.
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