MMA, dramma nell’esagono: Olimpionico perde un dito in combattimento

Gravissimo incidente a Philadelphia nel corso del Cage Fury Championship, uno dei più popolari eventi di MMA

MMA Pliev
Khetag Pliev immediatamente prima della sala operatoria

Ci sono voluti diversi minuti prima che l’arbitro e lo stesso lottatore si rendesse conto di quello che era accaduto sul ring. Un autentico dramma, un incidente mai accaduto prima su un ring della MMA.

Incidente drammatico in MMA

Khetag Pliev, lottatore ben noto agli appassionati per avere rappresentato la Russia alle Olimpiadi di Londra nel 2012 è stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo avere subito l’amputazione del dito anulare della mano sinistra durante un combattimento di MMA, le mixed martial arts. Pliev, noto come “Terminator” era impegnato nella 94esima riunione del Cage Fury Fighting Championship giovedì alla 2300 Arena di Philadelfia. In cartellone il suo incontro pesi medi con Devin Goodale era considerato il main eventi della riunione.

Che cosa sia successo non è chiaro. Fatto sta che tra primo e secondo round, a causa di una ferita e di molto sangue perso da Pliev, l’arbitro ha interrotto l’incontro. Solo dopo qualche secondo, quando lo staff medico si è reso conto del problema, a Pliev è stato tolto il guanto. E il dito è rimasto all’interno. L’arbitro ha dichiarato la fine del match per KO tecnico.

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Dito riattaccato chirurgicamente

La riunione è stata sospesa. Pliev è stato sottoposto a una terapia d’urgenza sul posto, il suo dito è stato recuperato e riattaccato chirurgicamente all’ospedale universitario di Philadelphia con un intervento durato quasi due ore. Le condizioni di Pliev, compatibilmente con il grave incidente, sono discrete: dovrà restare in osservazione per le prossime 48 ore.

A commentare il match CM Punk, già campione mondiale della WWE, sconcertato di quanto accaduto… “Abbiamo preferito che il pubblico non rivedesse la cosa in televisione e non so con precisione che cosa sia accaduto. Posso solo dire che è stato un infortunio terribile, mai visto niente del genere su un ring”.

Una volta uscito dalla sala operatoria Pliev, che oggi vive negli Stati Uniti ed è cittadino canadese, ha dichiarato di non essersi reso conto della gravità dell’incidente: “Posso solo ringraziare l’efficacia dei soccorsi e la tempestività di arbitro e medici. Preso com’ero dall’adrenalina del combattimento forse avrei continuato a lottare…”

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