Euro 2020, tutto si complica: la decisione è clamorosa

Euro 2020, arriva una notizia clamorosa che rischia seriamente di stravolgere il programma del tanto atteso evento calcistico dell’anno

Europei 2020
Il logo e la coppa degli Europei 2020 in palio dall’11 giugno (Getty Images)

Un fulmine quasi a ciel sereno. Una tegola pesantissima si abbatte sull’organizzazione di Euro 2020, l’attesissima kermesse calcistica per le nazionali del Vecchio Continente in programma dall’11 giugno all’11 luglio. Pochi giorni fa l‘Uefa aveva annunciato di dover ricevere da quattro città – Bilbao, Roma, Dublino e Monaco di Baviera – il piano dettagliato previsto per consentire l’ingresso degli spettatori negli stadi (per una percentuale minima del 25% della capienza) in cui si disputeranno le partite.

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La chance di ospitare le gare di Euro 2020 è legata a una corsa contro il tempo. L’Uefa ha infatti stabilito, senza possibilità di ulteriori deroghe, che entro il 19 aprile le istituzioni politiche delle quattro città in bilico forniscano la garanzie per aprire gli stadi a una fetta di pubblico, condizione imprescindibile per poter ospitare le partite. E se per Roma il presidente della Figc, Gabriele Gravina, sta premendo con ogni mezzo sul governo Draghi affinchè conceda il via libera definitivo, dai Paesi Baschi arriva una vera e propria doccia gelata.

Stadio San Mames
Stadio di Bilbao (Getty Images)

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Euro 2020, il governo di Bilbao dice no al pubblico allo stadio San Mames

Il governo locale di Bilbao ha infatti annunciato nel corso della mattinata che non intende attenuare il protocollo per contrastare la pandemia da Covid-19 soltanto per permettere la presenza di pubblico allo stadio San Mamés di Bilbao nelle gare di Euro 2020. “I criteri definiti non sono rivedibili – ha annunciato il presidente del governo basco, Iñigo Urkullu, in un’intervista concessa all’emittente radiofonica locale, Radio Euskadi – Ospitare la manifestazione era un nostro desiderio, ma seguiremo i consigli delle autorità sanitarie”. Di conseguenza, salvo clamorosi ripensamenti, è molto probabile se non addirittura certo che la Spagna di Luis Enrique non possa disputare le tre partite del girone contro Polonia, Svezia e Slovacchia. L’assenza di pubblico dagli stadi di Euro 2020 non è contemplata dall‘Uefa che a questo punto non potrà fare altro che escludere Bilbao dalle città ospitanti le partite degli Europei di calcio.

 

 

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