Smalling rompe il silenzio dopo il furto: le sue parole

Chris Smalling torna a parlare dopo la brutta nottata in cui ha subito una rapina in casa sua. Le dichiarazioni del difensore inglese

Getty Images

Tanta paura nella notte tra giovedì e venerdì per Chris Smalling. Il difensore della Roma, di ritorno dallo stadio Olimpico dove i giallorossi hanno superato l’Ajax e sono approdati in semifinale di Europa League, ha vissuto attimi di terrore con la sua famiglia.

L’inglese è stato minacciato e rapinato nella sua villa, insieme alla sua famiglia. Dopo aver fatto passare 24 ore Chris ha raccontato la brutta esperienza vissuta al Corriere della Sera, svelando alcuni dettagli sull’incidente.

Smalling racconta la rapina: “Non sapevano chi fossi”

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Smalling ha raccontato del momento in cui è stato svegliato dai rapinatori insieme alla moglie: “I rapinatori ci hanno ordinato di stare seduti sul letto, non ci hanno picchiato né legato. Non so dire se avessero una pistola vera, al tappo rosso non ci ho fatto caso. E poi hanno anche parlato poco, anzi pochissimo”.

Da quanto riportato dal difensore inglese probabilmente i malviventi non erano italiani, anche se nello scoprire che la cassaforte conteneva “solo” tre rolex e alcuni gioielli hanno imprecato a voce alta.

Inoltre i tre topi di appartamento non sapevano chi fosse il giocatore della Roma: “Mi hanno chiesto come mi chiamassi e uno di loro mi ha fatto un gesto per chiedere dove fossero i soldi”.

I malviventi sono ancora ricercati dalla polizia e, a quanto pare, nella villa di Smalling già si era verificato un episodio del genere. Lo ha denunciato Paola Ferrari, conduttrice Rai vittima di un furto simile due anni fa proprio nell’abitazione situata sull’Appia.

Nel frattempo il calciatore, passata la paura, ha mandato un messaggio ai suoi followers ringraziandoli per il loro supporto. Il britannico ha lanciato anche un’accusa ai suoi assalitori: “Spero che queste persone possano trovare un modo più significativo per vivere le loro vite senza causare tale danno e angoscia agli altri”.

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